Innovazione tecnologica

Piano Isole Minori: con la fibra ottica la connessione diventa veloce

a cura della Redazione su segnalazione di Silverio Lamonica

Sono noti i problemi di connessione che spesso vive la comunità ponzese, alla pari di tante altre piccole isole. E’ da tempo che sentiamo parlare di risoluzione e di cavi di fibra ottica. Nelle due ultime stagioni non di rado si sono viste a Ponza delle navi appositamente attrezzate per i preliminari rilievi e la posa in opera dei cavi. Proprio a giugno del 2022 riportammo la notizia, ripresa dalla stampa, dei sopralluoghi che stava effettuando la nave ‘Urbano Monti’ a Ponza e a Ventotene.
Pare che i lavori siano giunti a termine e che presto anche Ponza e Ventotene, assieme ad altre 19 isole minori facenti parte di un progetto finanziato con fondi del PNRR, possano beneficiare dell’importante innovazione.
A darci la notizia è l’amico Silverio che stamani l’ha appresa dal TG regionale delle 10.55
La circostanza ci ha portato a fare qualche ricerca. Abbiamo così intercettato l’articolo che pubblicato, al riguardo, dal Dipartimento della trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio, riportiamo ad integrazione del servizio televisivo.

Dal TG2 delle ore 10,55 (dal minuto 2,02 la parte riguardante Ponza e Ventotene)

https://www.rainews.it/notiziari/tg2/video/2024/12/Tg2-Flash-ore-1055-del-05122024-27cb3b83-0d6d-4472-ae43-7edf728e9786.html?wt_mc=2.www.wzp.rainews

 

 

 

 

Dal sito del Dipartimento per la trasformazione digitale

Piano Isole Minori: completati i lavori per il collegamento con rete ultraveloce di 21 isole
Completate le tratte terrestri e sottomarine in fibra ottica per 21 isole minori del Lazio, Puglia, Sicilia, Toscana e Sardegna

Piano Isole Minori: Collegamento ultraveloce per 21 isole

Il Piano “Collegamento Isole Minori”, finanziato e promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale, attuato da Infratel Italia S.p.A e realizzato dall’operatore aggiudicatario Elettra Tlc S.p.A, si propone di collegare con rete ultraveloce 21 isole minori del territorio ad oggi caratterizzate da un alto livello di digital divide e da limitata capacità delle reti di backhaul disponibili (ponti radio o cavi obsoleti) per il collegamento alle dorsali ottiche della penisola italiana.

Il progetto, finanziato con fondi PNRR con oltre 45 milioni di euro, abilita servizi digitali moderni ed avanzati per imprese, cittadini e PA locali tramite la diffusione capillare dei servizi a banda ultra-larga e sulla connettività mobile, compresa l’implementazione della tecnologia 5G. Una connettività ultraveloce è indispensabile non solo per favorire l’innovazione tecnologica, ma anche per migliorare la qualità della vita e l’efficienza operativa delle comunità isolate, rivitalizzare l’economia e la demografia di questi territori, abilitando moderni servizi digitali per i cittadini, le imprese e le PA locali.

Il finanziamento interessa 21 isole: Capraia, Levanzo, Marettimo, Vulcano, Lipari, Salina, Filicudi, Alicudi, Panarea, Stromboli, Pantelleria, Linosa, Lampedusa, Ustica, Ponza, Ventotene, Santo Stefano, San Pietro, Asinara, San Nicola, San Domino e riguarda le regioni Lazio, Puglia, Sicilia, Toscana e Sardegna.

Il Piano Collegamento Isole ha visto con successo la conclusione dei lavori terresti e marini. La fase finale di consolidamento della documentazione amministrativa necessaria si chiuderà entro il 2024. Il progetto rappresenta per questi territori dotati di una bellezza naturale incomparabile, la garanzia di un investimento sul loro futuro e una crescita del tessuto sociale e produttivo nazionale, confermando l’impegno del Governo per modernizzare il Paese.

Con il completamento dei lavori di collegamento in fibra ottica per 21 isole minori, il Governo Meloni dimostra ancora una volta il suo impegno concreto nel rispettare le scadenze del PNRR e nel ridurre il divario digitale che affligge le aree più remote e soggette a spopolamento del Paese” sottolinea il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione Alessio Butti. “Questo non è solo un traguardo infrastrutturale, ma un passo fondamentale per garantire a cittadini, imprese e istituzioni locali un futuro connesso, dove le opportunità offerte dalla trasformazione digitale siano accessibili a tutti, indipendentemente dalla posizione geografica. Le isole minori, con la loro straordinaria bellezza e il loro valore culturale e naturale inestimabile, devono diventare un esempio virtuoso di come tradizione e innovazione possano convivere, rafforzandosi reciprocamente. Dotandole di infrastrutture all’avanguardia, le rendiamo non solo più competitive e attrattive, ma anche protagoniste attive del rilancio economico e tecnologico del Paese.”

L’obiettivo di Infratel e del Governo è garantire l’accesso a reti ultraveloci in ogni area del Paese, anche nelle zone remote e nelle isole minori.” dichiara il Presidente di Infratel Alfredo Becchetti. “Il Piano Collegamento Isole Minori rappresenta un passo fondamentale per favorire la crescita economica e pone le basi per una crescita demografica del Paese. Il nostro territorio beneficia oggi di investimenti strategici per rivitalizzare le economie locali, migliorare la qualità di vita e garantire accesso adeguato ai servizi digitali per cittadini, pubbliche amministrazioni e aziende. Questo intervento mira a colmare il divario digitale e garantire prosperità a questi luoghi bellissimi del nostro Paese.

L’ing. Didier Dillard, Presidente e AD di Elettra Tlc S.p.A, ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi di aver realizzato e completato nella prima decade di novembre 2024 tutte le tratte, parte marina e terrestre, del Piano “Collegamento Isole Minori”, e di aver quindi potuto dare un importante contributo per il rafforzamento dell’economia di 21 isole italiane, migliorando, al tempo stesso, la vita degli abitanti. Con l’occasione vogliamo ringraziare le Autorità Italiane ed Infratel Italia, per la fiducia accordataci e per l’opportunità che ci è stata concessa di mettere a disposizione le competenze aziendali per la realizzazione di una rete sottomarina complessa e strategica per gli interessi nazionali.”

1 Comment

1 Comments

  1. Silverio Lamonica

    7 Dicembre 2024 at 12:24

    Per le isole minori è un importante passo avanti soprattutto
    – per la telemedicina, “Telemedicina: che cos’è, come funziona e perché è utile”
    – per le opportunità offerte dal “lavoro da remoto”, https://www.bing.com/search?q=lavoro+da+remoto+cosa+significa&FORM=R5FD
    e per collegarsi più velocemente ai vari siti web di interesse
    Quindi le lunghe giornate invernali, trascorse sulle isole minori, diventeranno più proficue, piacevoli, oltre che sicure.

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