proposta dalla Redazione
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C’è stata un periodo, alla fine dello scorso ottobre, in cui tra gli articoli della settimana ha imperversato la banda. Tutti si sono messi a ricordare le gloriose bande di Ponza, i Maestri che le hanno dirette, quelli che ci hanno suonato… Tanto che per completare al suono della banda la settimana e dare la giusta colonna sonora all’Epicrisi avevamo pensato di anticipare al sabato la pubblicazione della “Canzone per la domenica”.
Solo che… Proprio quel sabato era il 2 di novembre, il giorno dei morti… e per rispetto non abbiamo voluto dar seguito.
Proponiamo ora la stessa canzone i due versioni, quella dell’autore Chico Barque de Hollanda e quella di Mina “the Monument”. Nelle parole originale un velo di mestizia di cui nella versione gioiosa di Mina proprio non c’è traccia. Ma entrambe godibili. Il portoghese brasiliano ha un suono molto gradevole, che pare musica anch’esso. Da seguire, durante l’esecuzione, i versi originali con la traduzione a fronte.
La banda – in brasiliano A banda; in ponzese ’A bbanda.
A banda è una canzone composta ed interpretata da Chico Buarque e fu incisa per la prima volta come brano di apertura nel suo album del 1966 Chico Buarque de Hollanda. Il brano vinse il Festival de Música Popular Brasileira del 1966.
Il brano tratta della disperazione e della solitudine della gente (con un riferimento implicito alla dittatura in Brasile); il passaggio della banda dà un temporaneo sollievo e riaccende la speranza. Ma poi la banda passa e tutto torna come prima
Da YouTube, la versione di Chico Buarque del 1966:
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Il testo brasiliano con la traduzione a fianco (a cura di Ermanno Tassi)
L’anno dopo, nel 1967, Mina incise una versione in italiano con testo di Antonio Amurri nel 45 giri La banda/Se c’è una cosa che mi fa impazzire. Il brano in italiano fu ripreso ed inciso lo stesso anno da Astrud Gilberto, che ne realizzò anche una versione in inglese. Il testo italiano è solo in parte fedele all’originale
La versione di Mina, da YouTube:
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