Editoriale

Epicrisi 505. Il mare questo (s)conosciuto

di Giuseppe Mazzella

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Il mare, questo mondo che tanto ci appassiona, torna ciclicamente sul nostro sito, specie quando si è lontani dai furibondi assalti estivi. Del resto è inevitabile che questo tema sia tra i più promossi e apprezzati. Intanto, bella novità, sin dalla Canzone per la domenica, che suggella la settimana, offerta questa volta da Francesco De Luca con una sua composizione dedicata appunto al mare e dallo stesso cantata.

Su questa linea Sandro Russo segnala il libro di Giuseppe Notarbartolo sulla Foca monaca e il Mediterraneo. Occasione ghiotta che Francesco De Luca non si è fatto sfuggire che proprio a questo mammifero marino ha dedicato un incontro estemporaneo tra i pescatori ponzesi che hanno ricordato la sua presenza in tante grotte isolane fino agli anni cinquanta. Storie alle quali Enzo Di Fazio ne aggiunge una accaduta in quel di Sardegna con pescatori ponzesi. Un esemplare magnifico fu catturato verso la metà degli anni ottanta dell’Ottocento proprio nelle nostre acque, e fu il primo, per essere immesso nell’appena inaugurato Acquario di Napoli realizzato dallo zoologo tedesco Anton Dohrn. In effetti molti sono i racconti tramandati dai nostri vecchi che ricordano, ad esempio, una folta colonia di esemplari prendere il sole sulla spianata della Caletta a Cala Feola e questo fino a metà degli anni trenta.

In occasione della Giornata Mondiale dei Pescatori, Martina Carannante ci racconta l’incontro nella Sala Nervi in Vaticano, assieme a delegazioni da tutta Italia, del gruppo proveniente da Ponza, sotto il coordinamento di padre Francesco Bishay. Incontro che si prefigge di mettere in luce lo stato di precarietà di questa categoria di lavoratori che ha subito nel corso degli anni leggi a volte distorte che ne hanno compromesso la stessa sopravvivenza. A sostenere il messaggio di allarme proveniente dalle nostre isole la presenza dello stesso sindaco Francesco Ambrosino e quello del comandante di porto Dario Nicosia. I ponzesi, poi, per solenizzare ancora di più l’importante appuntamento hanno voluto regalare al Papa un modello in legno di una bella imbarcazione. A coronamento di tutto si aggiunge nella settimana il bellissimo servizio su Palmarola, sulle sue bellezze e il suo mare, andato in onda con Geo su Rai Tre.

Tra le notizie che riguardano ancora Ponza la presentazione della nuova giunta comunale, a reintegro delle dimissioni di alcuni assessori, l’adesione della stessa amministrazione come Ente capofila al progetto che intende incrementare la mobilità ciclabile (leggi qui) e l’approvazione da parte del consiglio comunale delle variazioni di bilancio, adempimento che andava effettuato entro il 30 novembre (leggi qui).
Bello il commento della nostra direttora Luisa Guarino sulla rubrica Meteo & foto, curata da Alessandro Romano e arricchita da foto provenienti da molti nostri appassionati collaboratori che fissano in tempo reale angoli del nostro piccolo mondo.

Per passare ad altre bellezze, Sandro Russo, appassionato ed esperto cultore del mondo vegetale, prendendo occasione da una passeggiata, ci pesenta un piccolo campionario di piante che con i loro fiori gialli colorano questo novembre un po’ grigio. Sempre sull’argomento piante Francesco De Luca la settimana scorsa aveva utilizzato il corbezzolo come metafora per riflessioni importanti, sulla vita e sulla morte, nelle scelte di vita.


Ritorna sulla “sorba pelosa”, (il nome dialettale ponzese per il frutto del corbezzolo) alla luce di alcune precisazioni ricevute, ma – sorpresa! – la foto che gli hanno propinato come frutto(lo) di una pianta presente a Zannone, è una “frottola”! Lo attestano Biagio Vitiello e Sandro Russo: frutto e pianta non sono delle parti nostre, ma originari del sud-est-asiatico!

Infine è lo stesso Biagio Vitiello che con una lettera aperta al sindaco di Ponza e all’Ente Parco del Circeo rilancia l’allarme per il degrado in cui si trova Palmarola e Ponza a causa della proliferazione incontrollata delle capre e di Zannone per i danni causati dai mufloni. Chiede di por fine a questo con dei provvedimenti urgenti e non più derogabili.

Tra gli interventi di politica internazionale va segnalato quello l’articolo che riguarda le preoccupazioni di Angela Merkel sul ruolo di Elon Musk nella prossima presidenza americana. Così come sul piano sociale e dei diritti feriti, è stata ricordata la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne (leggi qui), una calamità che sta insanguinando sempre più il nostro Paese. Un fenomeno sul quale Bixio, un po’ contro corrente, offre le sue riflessioni non peregrine.

Sul ripiano che raccoglie il sentimento della nostalgia va collocata la riflessione sugli anni settanta, proposta da Fabio Lambertucci, che partendo dal film di Sergio Segre su Enrico Berlinguer, La grande ambizione e da un articolo di Lodovico Pratesi su Doppiozero, ricorda  un periodo complesso e travolgente, pieno di speranze e di delusioni, ma che fece sentire più viva un’intera generazione. – Ma l’aspettativa del futuro che quella generazione (la nostra) ha avuto, è ancora presente nei giovani di oggi? – si chiede Sandro Russo. Sono da leggere tutti i commenti che quest’articolo ha ricevuto per rendersi conto che quel periodo è ancora una ferita aperta nella mente delle persone. E così è forse per altri periodi ormai storici, di cui il tempo non ha ancora lenito o addolcito le contraddizioni.

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