segnalato da Luisa Guarino
Sermoneta è sempre nel mio cuore: come ho avuto modo di dire in altre occasioni, ci ho vissuto nove anni, dai 6 ai 15, perché mio padre era segretario comunale del paese e mia madre insegnava alle scuole elementari. Anni bellissimi e determinanti per la formazione e la crescita. Anni fa un caro collega e amico di Latina Oggi, Lidano Grassucci, setino, mi provocava spesso scherzosamente dicendomi che ero nata a Sermoneta e non a Ponza: fammi vedere la carta d’identità – aggiungeva. Vabbè, non voglio tirarla per le lunghe: potrei scrivere per giorni. Mi limito a dire che seguo sempre le vicende che riguardano il “mio” paese. E oggi voglio mettere al corrente anche i lettori di Ponzaracconta di un’iniziativa presa da quel Comune, che riguarda i luoghi in cui celebrare matrimoni e unioni civili. La cosa del resto potrebbe riguardare anche la nostra isola, che sta diventando sempre più meta di cerimonie nuziali, religiose e no. (LuG)
Sermoneta è meta molto ambita dove celebrare matrimoni e unioni civili. Attualmente, chi vuole sposarsi può scegliere tra la Sala consiliare, il Belvedere, l’antica Loggia dei mercanti (nella foto) o il suggestivo Giardino degli aranci, mentre in pianura c’è il centro civico di Monticchio.
Ma l’Amministrazione comunale ha deciso di ampliare quest’offerta, dando ai privati l’opportunità di candidare la propria location a sede di matrimoni. L’ufficio Servizi demografici, su indirizzo della Giunta Giovannoli, ha emanato un pubblico avviso rivolto ai titolari di strutture di particolare pregio storico, estetico, ambientale, architettonico, paesaggistico, artistico, o idonee alla valorizzazione del territorio, disponibili a destinare una porzione degli stessi per l’istituzione di sede dell’Ufficio di Stato Civile per la celebrazione di matrimoni civili.
«Da tempo – spiega il sindaco Giuseppina Giovannoli – giungevano richieste di cittadini di celebrare il rito nuziale in varie location private sul nostro territorio. Vogliamo arricchire l’offerta di luoghi dove poter celebrare le nozze: una strategia di promozione e valorizzazione del nostro territorio, che al tempo stesso consentirà ai cittadini, sermonetani e non, una più vasta scelta di spazi dove poter svolgere le cerimonie, mettendo in vetrina le capacità ricettive e di ospitalità, oltre che di bellezza culturale e paesaggistica cittadina”.
A seguito della presentazione delle domande, gli uffici redigeranno un elenco delle location che sarà sottoposto all’approvazione della Giunta comunale per istituire le nuove sedi di ufficio di Stato Civile per la celebrazione di matrimoni e unioni civili.
Le sedi proposte potranno essere edifici, aree, strutture ricettive o locali pubblici di ristorazione che si trovino all’interno del territorio comunale, di particolare pregio storico, estetico, ambientale, architettonico, paesaggistico, artistico, o idonei alla valorizzazione del territorio. Sul sito web del Comune di Sermoneta è stato pubblicato l’avviso, a firma della responsabile dei Servizi demografici, dottoressa Barbara Palombo, con tutta la documentazione da produrre in allegato, e i modelli di domanda: il termine per rispondere all’avviso è il 28 novembre 2024.