di Martina Carannante
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Questo mese di ottobre è stato molto proficuo per il successo accademico di molti giovani ponzesi. Giovedì 24 si è laureato in Fisica presso la facoltà dell’Università ‘La Sapienza’ di Roma, Simone Conte, nipote della maestra Rita Roscio e del maestro Giannino Conte.
Simone ha intrapreso la sua carriera scolastica qui a Ponza dove ha frequentato i primi anni delle scuole elementari; poi tornato a Latina, si è entusiasmato alle scienze e dopo il diploma si è scritto all’Università, a Fisica.
La sua laurea triennale in astrofisica lo ha portato è scegliere la sua tesi con il titolo “Le oscillazioni di Rabi e come osservarle” un argomento (*) del percorso di studi che l’ha colpito molto e per il quale ha poi deciso di proseguire con la laurea Magistrale in Fisica e Materia Condensata.
Abbiamo, quindi, uno scienziato per metà isolano tra noi.
I nonni Rita e Giannino saranno stati fierissimi di lui, e sicuramente sarebbero stati lieti di incoronarlo con l’alloro; ci ha pensato papà Enrico, mamma Ombretta, i fratelli Giulia e Francesco e zio Giosy che sono molto fieri di questo traguardo e non vedranno l’ora di festeggiare insieme a Simone qualche scoperta scientifica. Ovviamente noi di Ponzaracconta saremo fierissimi di pubblicare la notizia. Per adesso facciamo le congratulazioni a Simone per questo bel traguardo.
Nota della Redazione
Ci siamo informati (su Wikipedia). L’esperimento di Stern-Gerlach, è un importante esperimento del 1922 sulla deflessione delle particelle, spesso preso come esempio per illustrare i principi alla base della meccanica quantistica. Ad esso sono correlate le oscillazioni di Rabi che sono alla base del funzionamento dell’imaging a risonanza magnetica, tecnica usata in medicina
