Editoriale

Epicrisi 500. “Guerra e Pace” (… ci hanno già pensato?)

di Sandro Russo

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Per l’epicrisi n° 500 solennizziamo con un altro numero tondo, quello dei 35 articoli usciti nella settimana… 35 : 7 = 5 articoli al giorno, in media. Un bell’indice di vitalità e segno di interessi molteplici. Il guanto di sfida ai lettori a seguirci (se ne hanno il coraggio) è lanciato!
Per l’epicrisi, poi, si sa: a volte gli articoli vanno in un senso all’inizio della settimana – e il redattore di turno si fa un’idea di come svolgerla – poi cambiano direzione e il poveraccio a inseguire il senso ballerino, che cambia come la direzione del vento… come certi giorni a Ponza.
Avevo pensato all’inizio di fami ispirare da questo Commento di Bixio, che fa il provocatore per vocazione, all’epicrisi della settimana scorsa:
“Cari Sandro, Giuseppe e Redazione,
mi permetto di rilevare che sarebbe opportuno ripescare cose e scritti polemici, inattendibili (anche del sottoscritto) per ridare spinta, curiosità, polemiche, rivalse. Ciò di cui Ponzaracconta ha bisogno… rabbia, scherzi, risposte sgarbate, vita… vita.. VITA! …E non diventare diario di quattro nostalgici e tristi  ‘ricordatori’, come li chiama Sandro, e di cui i lettori ne hanno piene le p… tasche”

A parte la risposta dovuta della direttora Luisa Guarino (leggi qui, in commenti), io che sono ancora più provocatore di Bixio direi che cambiare i contenuti di Ponzaracconta è uno dei termini del problema, l’altro è cambiare i lettori ponzesi che di novità, provocazioni e vita… vita.. VITA! proprio non vogliono sentir parlare, tanto che molti vedono “come il fumo agli occhi” l’unico portatore di idee nuove che da un bel po’ di anni a questa parte sia comparso sull’isola. Mi riferisco – nome e cognome – a Guido Del Gizzo e al suo nuovo sito:


www.progettoponza2034

Il luogo comune al riguardo è liquidarlo dicendo che scrive perché è portatore di un suo interesse personale. Ma a parte che è un interesse lecito – e anche con qualche speranza di successo, rispetto all’irrilevanza di altre proposte – è anche l’unico che per Ponza ha avanzato proposte innovative riguardo alle fonti alternative di energia, al più corretto impiego dei finanziamenti che arrivano sull’isola, al piano dei porti, ad uno sviluppo agricolo dell’isola incluso il recupero delle parracine, all’utilizzo della frazione organica dei rifiuti, addirittura sul recupero del Semaforo di Monte Guardia. In definiva una nuova immagine “rampante” dell’isola, una sferzata di vita, appunto, rispetto alla stagnazione attuale.
Ovvio che con queste idee entri in rotta di collisione con l’amministrazione in carica; e non tutti apprezzano il sarcasmo con cui affronta la sfida, ma questo fa parte della scabrosità del personaggio e i suoi interventi sono sempre circostanziati, con precisi riferimenti e prove documentali, tanto che non è stato finora oggetto di censura.

Questo è il mio pensiero e lo esprimo a titolo personale, non impegnativo per la redazione di Ponzaracconta; ma mi è sembrato assurdo non registrare questa novità di rilievo nel panorama isolano, per semplice “quieto vivere”.
Tanto più che nei pezzi della settimana ho notato una tendenza all’acquiescenza, al lasciar perdere, tipica della perdita delle illusioni legata all’età; quella media prevalente tra i lettori del sito.
Lascia sta’… N’ce penza’ cchiù’ – scrive Luigi Dies nell’introduzione a una sua proposta
Ma basta dai! …E su, pensa ad altro! Esci, và! …Vatti a divertire! Ma pensa a vivere! – scrive Gabriella Nardacci in L’abitudine alla speranza. Argomento su cui si sarebbe potuto aprire un bel confronto di idee.
D’altra parte i giovani che dovrebbero “picconare i muri” fanno gli indifferenti; non partecipano e non si coinvolgono.
Mentre è chiaro come il sole che l’addormentamento delle coscienze fa solo gli interessi del potere e tende a mantenere immodificato l’esistente?

Dicevo che poi gli argomenti della settimana hanno preso un’altra direzione, più “mortuaria”, se si può dire, anche se c’è molta vita, inventiva e ironia negli articoli sugli epitaffi…
Gli epitaffi (1). Incursioni nel profondo al cimitero degli inglesi ad Argostòli, Cefalonia
Gli epitaffi (2). Apprendisti stregoni al cimitero degli inglesi di Argostòli


…e molta partecipazione nelle rievocazioni dei defunti:
La scomparsa di nonna Giuseppina
In ricordo di Denise, di Franco De Luca.
Contribuisce a questa tema perfino la Rassegna Stampa, con la notizia dei Lavori al cimitero.
Mentre Pasquale Scarpati adatta il suo stile di flâneur della nostalgia alle stradine del Cimitero di Ponza su La collina della Madonna.

La terza marcia degli articoli della settimana è quella civile e politica, nel senso molto ampio del “vivere associato”, quindi le problematiche e le notizie della piccola comunità ponzese, le tematiche nazionali e i grandi problemi mondiali.
Mi sono reso conto, raggruppando per categorie, che in questa accezione allargata rientra il numero maggiore degli articoli…
Cominciamo da Ponza:
“Isole di Sport”, Ponza 26-27 ottobre
Ritornano le Passeggiate Poetiche a Ponza
Informazioni sulla storia di Ponza dalla dendro-cronologia?
Intervento del Comitato Samip sul parcheggio di Cala Caparra
 – “Due soli bus e anche rotti”: i ponzesi protestano
E’ finita l’estate. Viva l’estate
Il mio piacere, questi ultimi due di Franco De Luca.

Allarghiamo all’isola ‘cugina’, o ‘madre’, che dir si voglia.
Reportage dalla Casamicciola d’antan (1)
Reportage dalla Casamicciola d’antan (2)

Poi le tematiche nazionali:
I medici e la maternità surrogata, con due articoli molto interessanti di Elena Stancanelli e Concita De Gregorio.

E – last but not least –, la paurosa “questione israelo-palestinese”, affrontata con diversi registri, ma in un’ottica unitaria, che ci sentiamo di condividere:
– ‘Israele e il 7 ottobre’ alla Casa della Memoria, di Patrizia Maccotta
Su Israele, l’opinione di Anna Foa, segnalato da Fabio Lambertucci
Serra sulla guerra Israele-Palestina.

Gli articoli che seguono, con una presentazione propriamente da “Sommario” non sono meno gradevoli e fruibili, solo non rientrano nei tre grandi raggruppamenti in cui abbiamo registrato le linee di interesse della settimana
E sono, in ordine temporale, da domenica 20 ottobre fino ai più recenti:
Dalla stampa. Ponza, gara per trasporto dell’acqua e colonnine per rifornimento pescherecci. Ventotene, atto vandalico contro l’Infopoint
Formia, presentato il libro dedicato a Massimo Troisi e scritto dalla sorella Rosaria
Una canzone per la domenica (316) Govinda Jaya Jaya, dei Kula Shaker
Si fa presto a dire ‘a pasta cu’ ’a pummadora...
Meteo & Foto (195). La settimana da lunedì 21 ottobre 2024, con le consuete, bellissime foto d Ponza;
Riflessioni sul Tempo, di Emilio lodice
Confetti rossi in rosso… per Anna Vitiello
La Nazionale, un’uscita con i nipoti
Fiocco rosa in casa Guarino
Tutto quel che avreste voluto sapere sui videoclip e...
Ancora confetti rossi. E’ la volta di Rachele Pellegrini
Assegnazione a Ponza di un automezzo di Emergenza, è l’occasione, una volta tanto, di fare i complimenti a questa Amministrazione per un risultato conseguito (con puntigliosa precisazione di Vigorelli);
L’amore, i belli e i brutti, ancora di Bixio “il provocatore” con cui avevamo aperto questa epicrisi, che spara sull’amore di coppia, sui brutti e tra un po’ pure sulle ambulanze della croce rossa…

Mi ha fatto sorridere, quando ho letto quest’ultimo articolo, il fatto che in un mio recente soggiorno in Francia, il tormentone del momento tra gli adolescenti – la cantano ovunque e la fanno cantare a tutti! – è una canzone di un certo Max Boublil che ripete fino allo sfinimento: Amo le brutte… amo le brutte… amo le ciccione… (o i brutti e i ciccioni, se la canta una donna). Facile facile, senza voler cercare significati troppo profondi.
– Olà Bixio! Così va il mondo! …e noi cominciamo a pensare che ci sta lasciando indietro!

Buona domenica a tutti

 

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Immagine di copertina: ‘Il collezionista di venti’, di Edoardo Tresoldi, a Pizzo Calabro, dal sito “www.progettoponza2034.it”

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