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L’amore, i belli e i brutti

di Bixio

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Il grande inganno! Nell’amore, il fattore estetico è quello dominante, a livello sia antropologico che razziale.
C’è confusione tra sentimento e attrazione fisica, due aspetti nettamente distinti.
L’innamoramento, la scintilla, il “colpo di fulmine”, è solo di uno; l’altro si accoda quasi per gratitudine, si sente il prescelto;  ma analizzando bene, solo uno ama, l’altro si sente gratificato e pensa a sua volta di amare ma è  solo riconoscenza!
Il richiamo estetico può  durare anche tutta una vita, ma poi… “non resta che qualche svogliata carezza e un po’ di tenerezza.. – come recitava il grande De André.
E non tirassero in ballo simbiosi culturali o di personalità… Quello avviene successivamente, per consuetudine di frequentazione, confronto e discussioni. E non è  amore e neanche attrazione fisica, ma solo se vogliamo affettuosa  amicizia..
Ma allora, questo amore? Per i propri figli, i propri genitori e nonni, fratelli, sorelle… In questi casi sì: eterno e indissolubile; il resto è solo ingannevole consuetudine. Inoltre neanche chi è coinvolto in prima persona, è perfettamente cosciente se  è quello che ama o quello che è amato.
E ancora… È  mai stato scritto un poema o dipinto un soggetto, composta una poesia, una canzone per una donna o uomo poco avvenenti? Non mi risulta, a conferma di quanto è importante il fattore estetico. Purtroppo è stato sempre così, gli esclusi si rassegnino!

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Nota. Le foto scelte dalla redazione assecondano il carattere provocatorio dello scritto di Bixio, e propongono quattro film, tra i tantissimi che hanno affrontato il tema, come base di discussione

La bella e la bestia (Beauty and the Beast) è un film d’animazione del 1991 diretto da Gary Trousdale e Kirk Wise, prodotto da Walt Disney Feature Animation e distribuito da Walt Disney Pictures.

La più classica storia tra la Bella e la Bestia, oggetto di numerose favole; qui la locandina del film La bella e la bestia (Beauty and the Beast) è un film del 2017 diretto da Bill Condon. Belle (Emma Watson) e la Bestia (Dan Stevens)

Da “Dio esiste e vive a Bruxelles”, di Jaco van Dormael (2015), la scena di Catherine Deneuve che abbandona il marito perché si è innamorata di un gorilla

Willem Dafoe in Povere creature! (Poor Things) è un film del 2023 diretto da Yorgos Lanthimos. Con protagonisti Emma Stone, Mark Ruffalo, Willem Dafoe

 

1 Comment

1 Comments

  1. Sandro Russo

    27 Ottobre 2024 at 05:26

    Per rispondere seriamente a Bixio ero fresco di re-visione, con il mio Corso di Cinema, del tema di Frankenstein dal romanzo di Mary Shelley del 1818, attraverso:
    Frankenstein – film del 1931 diretto da James Whale;
    Frankenstein Junior (Young Frankenstein) – film del 1974 diretto da Mel Brooks, con Gene Wilder e Marty Feldman;
    Frankenstein di Mary Shelley (Mary Shelley’s Frankenstein), film del 1994 diretto da Kenneth Branagh, con Robert De Niro… (i film sono molti di più, ma noi abbiamo considerato solo questi), se “il Mostro” o meglio “la Creatura” fosse intrinsecamente buona ma rovinata dagli uomini e se qualcuno potesse innamorarsi di lui/lei: – Con voi umani ho chiuso! – dice il protagonista (De Niro) nel film di Branagh, quando mi è capitato alle orecchie il tormentone di una canzoncina leggera leggera, molto di moda in questi giorni tra i giovanissimi francesi: J’aime led moches (Amo i brutti, di Max Boublil) – si può ascoltare nella mia Epicrisi di questa settimana. Pare che non sia un tema troppo serio…

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