Protezione Civile

Assegnato a Ponza un automezzo di emergenza

riceviamo dalla Protezione Civile isole Ponziane e volentieri pubblichiamo

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Dopo aver espletato a Roma le previste procedure amministrative, il 25 ottobre è arrivato a Ponza un automezzo di emergenza “ogni tempo” tipo pick-up assegnato dalla Protezione Civile Regionale alla Protezione Civile di Ponza.

Il nuovo mezzo, all’uscita dalla Prefettura

È la prima volta che la Regione Lazio affida ai Volontari di Ponza un automezzo di soccorso nuovo di tali caratteristiche.
È da sottolineare che quella regionale è stata una decisione fortemente voluta dal Sindaco di Ponza che ha il merito di aver saputo portare e riportare sui vari tavoli istituzionali le istanze e le necessità operative di una struttura isolana di prevenzione e soccorso spesso dimenticata da Roma.
Ricordiamo con amarezza quando nel 2016 la Regione prese l’incredibile decisione di ritirare da Ponza l’unica autobotte operativa presente sull’Isola, lasciando la nostra comunità senza validi mezzi antincendio. Solo grazie ad una sottoscrizione tutta ponzese si riuscì a dotare nuovamente i Volontari di un’autobotte tuttora in funzione. Adesso questa importante assegnazione infonde maggiore vigore al Volontariato di Protezione Civile che, tra l’altro, si vede validamente supportato dall’Amministrazione, ma la speranza è che sia solo un primo passo per riuscire a sistemare stabilmente anche alcune precarietà, da anni ancora in atto, che la burocrazia romana non riesce ancora a risolvere, dimostrando di non conoscere – o di non voler comprendere – quali sono i veri disagi in cui si è costretti ad operare su un territorio difficile (anche per mentalità) e pericoloso (per caratteristiche), dove anche per l’assenza di Vigili del Fuoco la salvaguardia della vita umana è affidata ai soli Volontari della Protezione Civile di Ponza.

2 Comments

2 Comments

  1. Piero Vigorelli

    26 Ottobre 2024 at 20:01

    Sono molto contento che il Sindaco Ambrosino sia riuscito a convincere la Regione a mandare un nuovo mezzo alla Protezione Civile di Ponza. Bel colpo!
    Tuttavia il comunicato della Protezione Civile isole Ponziane contiene una falsità che mi preme correggere.
    L’autobotte “Fresia” assegnata dalla Regione a Ponza è stata ritirata e assegnata ad altro Comune nel dicembre del 2017 e non nel 2016, come afferma erroneamente il comunicato.
    Com’è noto, nel 2016 io ero Sindaco. Ma dal giugno 2017 sindaco era Ferraiuolo e il ritiro del Fresia avvenne sotto il suo naso.
    Giusto per la precisione.

    Piero Vigorelli

  2. Alessandro Romano

    27 Ottobre 2024 at 07:44

    La mia intenzione era semplicemente di manifestare riconoscenza e soddisfazione per quanto si era fatto per ottenere un mezzo indispensabile al Servizio di Protezione Civile ponzese, volendone elevare il valore nel ricordare, senza approfondire, una pagina a dir poco infelice della storia del volontariato locale. Ma evidentemente non è stato colto lo spirito positivo ed, immediatamente, anche “questa gioia” è diventata preda della polemica politica. E’ come una maledizione: noi ponzesi siamo condannati ad essere sempre “tristi”, anche quando ci arriva qualcosa di positivo.
    Ed allora giusto per essere precisi e non sfuggire alle puntualizzazioni, confermo che il ritiro materiale dell’autobotte antincendio avvenne nel 2017 (Giunta Ferraiolo), ma per effetto di un atto amministrativo comunale del 2016 (Giunta Vigorelli) con il quale si rinunciava alla gestione dell’automezzo regionale da anni assegnato al Comune di Ponza. Probabilmente per ragioni economiche legate alla sua costosa manutenzione, l’automezzo fu ceduto ad un’associazione di Protezione Civile di Latina che, a quel tempo, era convenzionata con il Comune di Ponza. Ma appena dopo, con la mancata riconferma della Giunta Vigorelli, detta Associazione di Latina cessò ogni attività su Ponza e fece pressioni sulla Regione affinché fosse rispettata l’assegnazione Vigorelli del 2016 e, quindi, potesse portare fuori da Ponza l’automezzo (che proprio dal 2016 era finito in uno stato di semiabbandono e, quindi, inutilizzabile nei grossi eventi, tant’è che per essere imbarcato fu necessario rimorchiarlo). Inutili furono le proteste dell’appena insediato sindaco Ferraiuolo ed i vari articoli di stampa, per quella inopportuna cessione del 2016, nel 2017 Ponza fu lasciata senza automezzo antincendio. Con la ricostituzione della Protezione Civile di Ponza (va ricordato, fondata per la prima volta proprio dalla precedente Giunta Ferraiuolo nel lontano 9 gennaio del 1987), avvenuta sotto la seconda Amministrazione Ferraiuolo, per consentire l’acquisto di una nuova autobotte fu avviata una sottoscrizione popolare, ma una parte dell’importo ancora mancante dovette necessariamente gravare sulla spesa in convenzione con il Comune che, ricordo ancora con meraviglia, fu aspramente contestata dall’opposizione. Sta di fatto che nel 2017 Ponza ebbe di nuovo la sua autobotte antincendio. Il resto è storia recente.
    Alessandro Romano

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