Ambiente e Natura

Si fa presto a dire ’a pasta cu’ ’a pummadora…

segnalato da Sandro Russo

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Abbiamo scritto del pomodoro, pianta e bacca fondamentale della nostra cucina e della nostra cultura agli inizi del sito, proprio insieme a Simone Casalino che in questi giorni si è laureato, parlando d’i pummadurelle e delle congeneri.
Abbiamo visto allora che la pianta non è autoctona, nel nostro paese, ma come tutte quelle della stessa famiglia delle Solanaceae – patate, melanzane, peperoni – venne dal Nuovo Mondo ed era sconosciuta in Europa prima della scoperta dell’America (1492).
Delle solanacee conosciamo anche le proprietà farmacologiche: alcune di esse possono essere responsabili di una sindrome anticolinergica, ben nota in tossicologia.
Con queste conoscenze di base ascoltiamo con interesse quel che ha da dirci sulla salsa di pomodoro l’antropologo Marino Niola (*), da la Repubblica on line.

Un antropologo in cucina: la salsa di pomodoro? Ecco chi l’ha inventata
di Marino Niola – da la Repubblica on-line del 18/10/2024

Gli Aztechi sapevano tutto sulla salsa al pomodoro già centinaia di anni prima della scoperta dell’America. Nel variopinto mercato di Tenochtitlàn, la capitale del regno di Montezuma, le donne Nahua vendevano dei veri e propri sughi pronti. Il pomodoro giunse in Europa nel Cinquecento a bordo delle navi dei Conquistadores. Ma non ricevette un’accoglienza trionfale. Fu trattato piuttosto come un immigrato clandestino, guardato con diffidenza e costretto a dimostrare la sua innocenza e la sua utilità prima di venire integrato.  Oggi è considerato l’emblema della cucina mediterranea, ma all’inizio il povero tomatl se la vide brutta. Considerato addirittura un veleno, e nei casi migliori un farmaco, mai comunque una cosa da mangiare. È solo nel Settecento che comincia la “rivoluzione rossa”, e parte da Napoli. Il celebre gastronomo partenopeo Vincenzo Corrado inventa ben dodici ricette di pomodoro. Stufato, ripieno, arrostito, fritto, salsato, sfilettato e come accompagnamento di carni e pesci. Ci vorrà però lo storico incontro con i maccheroni per sancire il definitivo trionfo della pummarola.

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Qui in video: Quarta puntata della serie “Un antropologo in cucina”: storie, miti, simboli e riti sulla gastronomia

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Marino Niola è Professore di Antropologia all’Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa; coordinamento giornalistico di Tecla Biancolatte

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