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Anche quest’anno la Cooperativa Barcaioli Ponzesi organizza una giornata per i ponzesi, lunedì 7 ottobre.
E quest’altra bella iniziativa, segno di attenzione per gli alberi:
Consulta anche https://ilregistrodeglialberi.it/
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Appendice del 4 ottobre 2024 (cfr. Commento di Biagio Vitiello)
La foto del leccio di Zannone inviata da Biagio:
Biagio Vitiello
4 Ottobre 2024 at 07:51
A riguardo della ricerca degli alberi monumentali nelle isole Ponziane, devo dire che, ad esclusione di Zannone, è impossibile trovare un esemplare che superi i 90 anni. Questo è dovuto al fatto che fino agli anni dell’ultimo conflitto mondiale, le isole venivano coltivate tutte e non era possibile vedere un albero, anche perché serviva la legna per cucinare, panificare e riscaldarsi (a supporto di quanto dico, vi è una foto aerea di Ponza fatta dagli Inglesi negli anni ’40, dove era tutto coltivato e non si vede che qualche alberello da frutto).
Per trovare degli alberi che arrivino a quasi 85 anni, a Ponza c’è l’Araucaria excelsa, vicino alla Chiesa del porto, e degli esemplari di Leccio (Quercus ilex) giù al Fieno (alla zona di mezzo).
Solo a Zannone si trova un esemplare di Leccio di oltre un secolo che erroneamente Ernesto Prudente classificò come Quercia della Virginia.
A Palmarola, si trovano esemplari di lecci che però non superano gli 85 anni, come abbiamo detto per Ponza.
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N.B. La foto del leccio di Zannone in calce all’articolo di base (a cura della Redazione)
Betta Migliaccio
4 Ottobre 2024 at 23:29
Leggendo su Ponza racconta del censimento degli alberi, volevo far presente che – come ricorda Rosanna Conte nell’articolo del 19/12/2021- a Sant’Antonio c’è una palma che dovrebbe risalire al 1932, quando fu piantata in memoria di Arnaldo Mussolini, fratello del duce. Se può essere utile…