scrive Silverio Lamonica
Da Facebook ho appreso che il 28 corrente termina il servizio del dispensario Farmaceutico a Le Forna.
Con una raccolta di firme, chiediamo al Sindaco e alle titolari delle due farmacie di tenere aperto il dispensario anche d’inverno, per alleviare il disagio dei fornesi, soprattutto per gli anziani.
Silverio Lamonica
30 Settembre 2024 at 22:53
Trascrivo il chiarimento fornitomi dall’ex sindaco Vigorelli
“Compagno
Vedi che, per legge, ci può essere una farmacia ogni 3.300 abitanti. Ponza ne ha già due. L’unica scappatoia era il dispensario.
Ma questo può restare aperto solo per un massimo di sei mesi.
Quindi la raccolta di firme è inutile e non produttiva di effetti. Diverso se le firme fossero un appello alle due farmacie affinché una si trasferisca a Le Forna (com’era previsto alla nascita della seconda farmacia)”.
Nel prendere atto del chiarimento, una riflessione la debbo fare:
a) Un conto è un dispensario farmaceutico in un villaggio turistico, del continente, tipo Baia Domizia: a fine stagione si chiude tutto e amen (nel raggio di alcuni chilometri non c’è più nessuno). Altra cosa dovrebbe essere lo stesso servizio in una frazione di una piccola isola, abitata da oltre mille residenti tutto l’anno (cittadini di serie B rispetto ai turisti di serie A, che in estate la affollano e grazie a loro entra in funzione il servizio)
b) Alla luce di quanto sopra, una disposizione del genere rientra nei canoni costituzionali?
La domanda è rivolta ad un avvocato costituzionalista.