Rubrica dei Lettori

La posta dei lettori. Le lamentele di un turista

riceviamo in Redazione e pubblichiamo

Gentile redazione.
Frequento Ponza da oltre 15 anni come turista e non come abitante estivo né residente.

Ogni anno a fine stagione leggo articoli nei quali ci si lamenta del calo del turismo sull’isola e vengono individuate svariate motivazioni… tranne una, l’unica vera.

La vera causa del calo del turismo sull’isola è l’ingordigia di chi vive di turismo e di chi ritiene sia giusto pretendere di incassare in un mese quello che serve per campare un anno.
E se il turismo si dimezza? Allora si raddoppiano i prezzi in maniera che le poche mucche da mungere continuino a foraggiare l’economia degli indigeni.
Lo stesso cono gelato che il 31 luglio costa 2 €, dal 1° agosto ne costa 3.
Cantine muffose ed insalubri locate al prezzo di camere in hotel a 5 stelle.
Bar e tavole calde con menu da stella Michelin.
Trasporti pubblici con tariffe al limite del vergognoso.

Per quanto mi riguarda, io dopo tanti anni dispongo di un network che mi consente di soggiornare a prezzi quasi ragionevoli e lo faccio per ragioni affettive.
Evidentemente quando il costo di una vacanza a Ponza raggiunge tali livelli, quando si prova sulla pelle lo sfruttamento cosi come l’ho provato e l”ho narrato io, immagino che la gente possa scegliere di viaggiare verso altre mete più attraenti ed organizzate.

Ossequi.
Un turista

 

NdR: 1) trattasi di lettera firmata – 2) l’immagine di copertina è una vignetta di Nico Pillinini pubblicata sulla Gazzetta del Mezzogiorno del 3/7/2022

1 Comment

1 Comments

  1. arturogallia

    17 Settembre 2024 at 09:56

    Cos’odono le mie orecchie?!? Chi se lo sarebbe mai aspettato?!?

    In linea con quanto scritto, un’amica, assidua frequentatrice di Formentera, dopo tanti anni torna a Ponza. Commento finale è stato: “Più cara di Formentera e con servizi di qualità decisamente inferiore”. Ora, sarebbe lecito risponderle “e stattene a Formentera!”, ma penso siano parole che facciano riflettere.
    Anche a Formentera c’è un turismo che non crea legami affettivi, ovvero non si punta a fidelizzare il turista, siamo pienamente nel turismo di massa, ma in cambio di un esborso notevole ricevi servizi di accoglienza di un livello che ci sogniamo nella nostra isoletta. E allora ci torno, perché sono stato comunque bene in un posto curato dove ci si è resi conto che la TUTELA DELL’AMBIENTE (questa sconosciuta) è una RISORSA ECONOMICA fondamentale per il turismo.
    Oh, poi se ci piace guardare un fondale deserto e triste, facciamo pure!

    Che la qualità sostituisca la quantità.

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