a cura della Redazione
E’ innegabile che a Ponza ci sia una situazione di emergenza per quanto riguarda il depuratore di Giancos. Sono anni che in quella zona dell’isola – e anche altrove quando i venti spirano verso il porto – l’aria in determinate situazioni diventa irrespirabile. Qualche giorno fa il gruppo consiliare di minoranza, nel segnalare la precaria situazione delle rete fognaria di Le Forna, ricordava anche di intervenire sul depuratore di Giancos (leggi qui). Ecco oggi arrivare sulla posta del sito, in merito al problema, l’appello di un turista che recentemente è stato in vacanza sull’isola.
Buongiorno
Sono appena tornato da una vacanza a Ponza e devo segnalare la situazione di emergenza per la salute pubblica. Nella zona di Giancos a causa dei miasmi provenienti dalle fognature e dal depuratore non è possibile vivere in maniera decorosa. La puzza è insopportabile e continua, giorno e notte e siamo ormai ad una vera emergenza sanitaria.
Ho parlato con residenti, turisti ed operai di un grande cantiere edile in via Giancos e tutti sono concordi nel dire che è ora di intervenire seriamente. Gli operai del cantiere hanno avuto dei malori a causa del tanfo ed i turisti mi hanno confessato che “nonostante la bellezza di Ponza, a causa della puzza, pensavano di essere a Calcutta”.
Io personalmente, in una settimana, ho sentito un lezzo nauseante di fognatura almeno per 4 giorni (causa anche venti di scirocco e levante). Salendo le scale del Sacro Cuore di Gesù si notano ancora fogne a cielo aperto come 40 anni fa, senza parlare degli escrementi di cani.
Invito le istituzioni a fare un’ ispezione in zona Giancos alta per prendere atto della situazione di degrado in cui versa il quartiere. Ricordiamoci che ormai Ponza vive di turismo e che i turisti di oggi hanno “sensi” molto sviluppati, vedono, sentono, ascoltano; capiscono le differenze e si spostano senza difficoltà in altri paradisi in Italia e all’ estero. Ponza è meravigliosa, ha una posizione ideale, ha Roma e Napoli vicine e un bacino di utenza di milioni di turisti ma non ci si può “cullare sugli allori”. Nel 2024 non è possibile sentire puzza di fognatura per un depuratore inadeguato e per una rete fognaria incompleta. Le strade periferiche devono essere pulite ed i padroni dei cani educati e poi multati se lasciano escrementi a terra.
Avere tanti turisti è la salvezza di quest’ isola, senza di loro la bellezza di Ponza è inutile.
Grazie dell’ attenzione.
Guglielmo Fasola
