Riceviamo sulla posta del sito e pubblichiamo
Buongiorno, vi seguo sempre (mio marito è ponzese e da decenni passiamo le ferie a casa sua).
Passata la stagione volevo chiedere all’amministrazione comunale:
Ad esempio quei parcheggi attivati a giugno non avevano controllori fino a fine luglio, pertanto fuori dall’area del porto, chi sapeva faceva il proprio comodo senza pagare, chi non si informava pagava anche senza che fossero attivi l’ordinanza e i controllori. Così come è avvenuto con la tassa di navigazione istituita ai primi di agosto!
Ad esempio se le entrate dei parcheggi al 30 settembre fossero di 30.000 euro ma l’intera operazione fosse costata 20.000 euro, resterebbero al Comune solo 10.000 euro.
Sarebbe, da parte del sindaco una elegante operazione di trasparenza.
Grazie
Giovanna Masi
P.S. Seguiranno altre segnalazioni
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Annotazione della Redazione: La richiesta è un po’ particolare ma interessante. Posto che ciò che avanza, al netto del recupero delle spese, degli introiti provenienti dalla gestione di alcuni sevizi, come parcheggi, rifiuti, stazionamento a mare, ecc, dovrebbe essere utilizzato a beneficio della comunità locale, sarebbe opportuno conoscerne entità e destinazione. Ovviamente è materia riguardante il bilancio comunale e i dati saranno noti solo in sede di redazione dello specifico documento contabile, cosa che avviene entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio.
Si dovrà perciò attendere… ma non disperiamo.
Guido Del Gizzo
3 Settembre 2024 at 14:44
La risposta della redazione è la ragione per cui ho deciso di fare un altro sito.
Una lettrice chiede spiegazioni e voi la rimandate a marzo dell’anno prossimo?
La realtà è che possiamo chiedere, oggi, quanto è costato l’affidamento dei tre servizi, cui fa riferimento la signora e quanto è stato realmente incassato, al 31/8.
Tutto il resto sono chiacchiere e la volontà ferrea di non disturbare il manovratore.
Luisa Guarino
3 Settembre 2024 at 18:03
Questo commento di Guido Del Gizzo è stato pubblicato sulla pagina Facebook di Ponzaracconta, ed è stato trasferito qui dalla Redazione. Che ne avrebbe anche potuto fare a meno, vista la considerazione di cui gode da parte sua. Da come scrive sembra quasi che ne abbia fatto parte anche lui, ma poi ha preferito… fare da sé.
Una precisazione: la signora Masi chiede chiarimenti all’Amministrazione comunale di Ponza, non alla nostra Redazione: quindi almeno in questo caso poteva fare maggiore attenzione a chiamarci in causa.
Magari adempia pure direttamente, se può e se vuole, ora che ha un sito tutto suo: non ne vedevamo l’ora.