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Ponza, blitz del Nas: brioche e pasta, pesce e carne scaduti. Il punto di primo soccorso privo dei requisiti strutturaliCorriere della Sera – Redazione Roma -10 agosto 2024 – https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/24_agosto_10/
Durante i controlli dei carabinieri scoperti anche 3 depositi alimentari abusivi. Multe e sequestri
Sotto al cocente sole d’agosto è tra la folla di turisti è scattato un blitz del Nas sull’isola di Ponza, perla dell’arcipelago pontino davanti alla costa sud del Lazio.
Sabato 10 agosto i carabinieri del Nas di Latina, in collaborazione con l’Arma territoriale e la motovedetta CC 816 «Tripodi» di Gaeta, hanno effettuato una serie di controlli a tappeto nei confronti di diverse attività di ristorazione, esercizi commerciali e strutture sanitarie, per verificare il rispetto della qualità e della sicurezza dei servizi offerti sull’isola meta amata dai vip nostrani e stranieri e frequentata da migliaia di turisti.
Ponza: due tonnellate di cibo e bevande sequestrati
In particolare in un’attività di ristorazione, i carabinieri del Nas hanno scoperto due locali semi-interrati adibiti a deposito alimentare privi dei requisiti minimi igienico strutturali, all’interno dei quali sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro amministrativo circa 1000 bottiglie di acqua e bevande varie (alcoliche e analcoliche) e 200 chili di alimenti (brioche surgelate, prodotti inscatolati); il proprietario ha ricevuto una multa di 3mila euro e l’attività verrà segnalata all’autorità sanitaria per l’emissione dei provvedimenti di chiusura dei due depositi risultati non autorizzati.
Analoga situazione è stata riscontrata in un altro ristorante dell’isola che aveva adibito a deposito alimentare un garage esterno privo dei requisiti minimi igienico strutturali e con al suo interno conservati circa 300 chili di prodotti ittici e carnei in parte privi di informazioni riguardanti la rintracciabilità, in parte scaduti ed in parte conservati in maniera non idonea e quindi potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori. Al proprietario sono state elevate tre sanzioni per un totale di 5500 euro ed è stata inoltrata segnalazione all’autorità sanitaria competente per l’emissione del provvedimento di chiusura del deposito.
Altri 150 chili di carne, pesce e pasta fresca, sequestrati in un ristorante, poiché alcuni erano privi di tracciabilità e altri erano scaduti, non rispettando pertanto le previste procedure di autocontrollo. Stessa sorte per un altro ristoratore locale, in questo caso i prodotti sequestrati, perlopiù pesce congelato, ammontavano a circa 100 chili.
Faro del Nas sul Poliambulatorio
L’operazione dei militari ha riguardato anche controlli alle strutture sanitarie di Ponza, che hanno interessato il Poliambulatorio, alcune farmacie e postazioni di primo soccorso. Le irregolarità riscontrate, segnalate all’Autorità sanitaria competente per i provvedimenti del caso, hanno riguardato una farmacia che non rispettava i requisiti strutturali del dispensario farmaceutico e la postazione di primo soccorso, trovata in assenza dei requisiti strutturali richiesti dalla normativa regionale vigente.
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Da un altro sito on line: www.latina press.it – ritaglio immagine