segnalato dalla Redazione
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Su la Repubblica di sabato 20 luglio, l’anticipazione dell’uscita di Robinson, che sarà in edicola per tutta la settimana.
Dedicato a Joseph Conrad, un autore che amiamo e sul sito è stato molto frequentato; anche con un’intervista a Björn Larsson, altro scrittore marinaro ben conosciuto (leggi qui).
Una sorta di sommario dei contenuti del supplemento di Repubblica; come una delle nostre epicrisi!
In allegato un florilegio di articoli su Joseph Conrad (tanti, soprattutto a opera di Gianni Paglieri, il ‘nostro’ Comandante) e su Björn Larsson, pubblicati sul sito.
S. R.
In edicola per tutta la settimana
L’avventura di Conrad continua su Robinson
di Sara Scarafia
Cent’anni fa, il 3 agosto 1924, moriva Joseph Conrad ma il suo cuore di tenebra non ha mai smesso di battere. Al grande scrittore, autore di capolavori come La linea d’ombra, dedichiamo la copertina di Robinson in edicola da domani per tutta la settimana.
Alberto Manguel ne traccia per noi un ritratto imperdibile. «Il flusso perpetuo delle cose, il cambiamento, il sommovimento sono la caratteristica principale del mondo di Joseph Conrad. Per lui l’illusione era effettivamente la sola realtà». E ancora: «I protagonisti di Conrad finiscono preda di catastrofiche tormente e sconvolgimenti, personali, politici o geografici. Il mondo di Conrad è il mondo degli incubi». Quello del grande scrittore, a sentire Manguel, è un viaggio nella solitudine di ogni essere umano: «Definire Conrad uno scrittore di mare vuol dire non riuscire a capire che navi, tempeste, spiagge lontane sono semplicemente parte del suo linguaggio metaforico, e anche se era tecnicamente perfetto nel descriverle gli servivano come arredi scenici per rappresentare i drammi di identità perdute e angoscia esistenziale alla deriva nell’universo».
Ma chi sono gli eredi di Conrad? Enrico Franceschini ha intervistato Björn Larsson: lo scrittore svedese ha scritto bellissimi romanzi ambientati in mare, da Il cerchio celtico a La vera storia del pirata Long John Silver, tutti pubblicati in Italia da Iperborea. A Robinson racconta perché l’autore di Cuore di tenebra è «un rito di passaggio obbligato per qualsiasi romanziere». E ragiona di letteratura: «Se la vita di uno scrittore è più interessante rispetto a quella dei suoi personaggi, si tratta di uno scrittore non abbastanza bravo». Eppure Conrad ha avuto una vita molto avventurosa, segnata dalla colpa e da un tentativo di suicidio, per fortuna fallito, dal quale forse è maturata la decisione di imbarcarsi, per sedici lunghi anni, sulle navi inglesi. È dai marinai che Conrad impara la sua terza lingua: lui polacco educato in francese, sceglierà l’inglese per comporre i suoi capolavori. «La vita», scriveva Conrad, «non conosce noi e noi non conosciamo la vita». Ma per fortuna conosciamo, e possiamo leggere e rileggere, i suoi libri.
Il numero prosegue con un altro testo imperdibile: nelle pagine dedicate alle letture, scrive per noi il grande autore inglese Julian Barnes. Nei giorni in cui in Italia la Consulta firma una storica sentenza sul fine vita, che allarga le maglie, l’autore di Elizabeth Finch e Il pappagallo di Flaubert, chiede che morire con dignità sia un diritto garantito per legge: «La questione chiave è senz’alcun dubbio la possibilità di decidere. Vogliamo dire addio nel nostro Paese, ascoltando le notizie locali e lamentandoci del tempo e del Var».
Su Robinson c’è spazio come sempre per le recensioni delle novità in libreria, l’arte, i fumetti, i festival, gli spettacoli, TikTok, i bambini, la rubrica “a grande richiesta”, le vostre lettere e lo Straparlando. Ma soprattutto torna la novità dell’estate: otto pagine estraibili di giochi, freddure, battute, enigmistica, firmate Pera Toons. Un mini-magazine perfetto da portare in spiaggia. Il primo numero è andato a ruba: pronti a ridere di nuovo con Pera?
Omaggio all’autore a cent’anni dalla morte e poi un inedito di Julian Barnes e i giochi estivi di Pera Toons
[Di Sara Scarafia, da la Repubblica di sabato 20 luglio 2024]
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