Formia

Formia, seconda edizione del festival della Letteratura. Le parole che riparano: ‘LA CURA’

riceviamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Formia e pubblichiamo

 

Città di Formia

II edizione del Festival della letteratura
Le Parole che Riparano: “LA CURA”

 

La seconda edizione del Festival, organizzato dalla Associazione Koinè Salottoculturale, in collaborazione con le Associazioni Kairos e Sinus Formianus ed il patrocinio del Comune di Formia, torna con l’obiettivo di esplorare il potere terapeutico della parola e della narrazione.

“La Cura” sarà il tema centrale di questa edizione, affrontato attraverso una molteplicità di prospettive. Invitiamo autori, editori, critici letterari e il pubblico a partecipare attivamente a questo dialogo culturale, che si preannuncia ricco di stimoli e opportunità di riflessione. Vi aspettiamo per celebrare insieme il potere delle parole e la loro capacità di riparare e curare l’anima.

  • L’apertura si terrà venerdì 5 luglio alle ore 19.00, presso la terrazza giardino della Banca Popolare di Fondi, in Via Vitruvio 1, e prevede l’incontro con Tommaso Greco, Professore Ordinario di Filosofia del diritto presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Pisa, con il quale dialogheremo sui temi del suo ultimo libro “Curare il mondo con Simone Weil”, edizioni Laterza 2023, e sulla necessità, molto avvertita nei nostri tempi, di una giustizia che si prenda cura degli esseri umani, perché prendersi “cura” degli altri vuol dire anche essere più “giusti”.
  • La sera successiva, sabato 6 luglio alle ore 19.00, l’incontro con Fabio Stassi, scrittore, bibliotecario e paroliere italiano, autore del libro “E d’ogni male mi guarisce il bel verso” edizioni Sellerio 2023, il quale ci intratterrà con una lezione sulla forza terapeutica della poesia e sul potere salvifico dei versi di Dante Alighieri.
  • Il terzo evento è previsto per martedi 23 luglio, alle ore 21.00, presso la suggestiva Area Archeologica Caposele, dove Antonella Prenner, filologa e latinista, docente presso l’Università degli studi di Napoli Federico II, ci parlerà di tre donne delle quali si è presa la “cura” di raccontare le storie: Tullia, Servilia  e Messalina. La narrazione sarà inframmezzata da  intervalli musicali affidati alla chitarra Blues di Lorenzo Di Russo.
  • Il quarto evento si terrà venerdì 6 settembre, alle ore 21.00, sempre presso l’Area Archeologica Caposele ed è affidato al regista Diego Sasso ed alla sua compagnia “La Luccicanza” , che ci intratterranno con il racconto della “cura” nei versi dei cantautori italiani, in uno spettacolo inedito teatrale/musicale dal titolo “Lettere d’amore”.
  • Il Festival si concluderà il 21 settembre , alle ore 19.00, presso la Corte Comunale, dove lo scrittore Umberto Lucarelli presenterà il suo ultimo libro “Sei giorni troppo lunghi”, che rappresenta per lui la “cura” che è servita ad attenuare le sofferenze legate alla prigionia subita a seguito di accuse rivelatesi successivamente infondate. Un ritorno ai temi del bisogno di una giustizia “più giusta”, con il quale il festival viene aperto.
  • Come per la scorsa edizione, è prevista una partecipazione attiva del pubblico, che sarà invitato a restituire le emozioni provate con la stesura di un racconto sui temi trattati, racconti che verranno poi pubblicati in una seconda edizione della antologia “Le parole che riparano” a cura di deComporre Edizioni di Gaeta.

Andrea Gionti – Ufficio Stampa

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