di Francesco De Luca
Stamattina ho ricevuto da Tonino Esposito questa musica. E’ a versione in note di una mia poesia: Isolano.
I versi descrivono lo ‘stato’ di un ‘essere isolano’. E non è in sintonia con l’atmosfera estiva che si va espandendo d’intorno.
Ad un regalo deve seguire un ‘grazie’, e questa mia intrusione nel Sito rappresenta il mio ringraziamento ad un amico malato di ‘ponzesità’.
La veste musicale, in ogni caso, è molto avvolgente e suggestiva.
Questi sono i versi:
Isolano
Rattrappito nel quotidiano
l’albero mio si ricurva
chinando alla terra le fronde.
Non acchiapperò le rondini radenti
con questa ramaglia contorta
né nasconderò con la rada chioma
il bimbo a caccia di nidi.
Il mio fusto magro si difende
dal vento del mare
e sugge acqua dalla roccia arsa.
Saprò soltanto scheggiare la scure
di chi mi aggredirà
e farlo bestemmiare sudore.
Il mio albero cresce senza seme
come l’erba cattiva
e senza pota:
l’alimenta il dolore.
e, al seguito, la canzone
NdR: la foto di copertina è di Silveria Aroma