di Luisa Guarino
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Anche questa volta, come ho fatto nella mia passata epicrisi, mi piace ricordare i fatti riportati domenica scorsa, che altrimenti rischierebbero di passare sotto silenzio. Mi riferisco a: “Ischia Film Festival 2024, i lungometraggi in concorso” in programma dal 29 giugno al 6 luglio, di Giuseppe Mazzella; “Una canzone per la domenica (301). Gianna Nannini uno-due e un video speciale” proposta da Sandro Russo, una sorta di prequel-sequel, con approfondimenti e una chicca, di tutte le iniziative (film, servizi, copertine) dedicate alla nostra artista rock per eccellenza che proprio l’altro ieri ha compiuto (incredibile ma vero) 70 anni; c’è poi “Il Paese azzurro”, nuovo libro di Beppe Convertini in cui si parla anche di Ponza e San Silverio, nella recensione di Silverio Lamonica; ed ecco “Una mattinata grigia piena di colori” di Martina Carannante, con le belle foto delle vele multicolori dei catamarani sull’arenile di Sant’Antonio, che tornano anche nelle immagini di Rossano Di Loreto per il Meteo; infine alcune notizie dalla rassegna stampa, tra cui quella del fuoco appiccato a Santa Maria al motorino di un albergatore. Brutta storia. Meglio voltare pagina e andare avanti.
Nel centenario della morte di Giacomo Matteotti (10 giugno 1924) si ricorda la sua figura: “Ancora per Giacomo Matteotti, a cent’anni dalla morte” propone un articolo di Antonio Scurati da la Repubblica del 7 giugno dal titolo e dal contenuto inquietante, “Perché Matteotti è stato ucciso tante volte”; il valore di questo grande politico, giornalista, antifascista, è stato ricordato anche a Ischia in un incontro, come sottolinea Giuseppe Mazzella di Rurillo in “Matteotti vive”: quello stesso incontro da cui nascono le premesse contenute in “Ischia, una svolta per lo sviluppo” di Nicola Lamonica, segnalato dallo stesso Mazzella.
In primo piano anche le elezioni europee dell’8 e 9 giugno scorsi: “I giovani e le elezioni europee” con le riflessioni di due opinionisti de la Repubblica, Concita De Gregorio (Nella testa dei ragazzi) e Michele Serra (Qualcosa da imparare); “Di Europa, con Paolo Rumiz”, che riporta il disarmante, illuminante, provocatorio nella sua semplice complessità “La Sinistra senza risposte” dello scrittore; c’è poi il risvolto ‘penoso’ della vicenda con i dati dell’evento elettorale a Ponza, dove l’affluenza, bassa ovunque, ha toccato livelli infimi. La mia ‘incursione’ sull’isola sabato 8 solo per esprimere il mio diritto-dovere, ahimè, non è servita a niente!
Dedichiamoci ora agli argomenti ponzesi, quelli che ci toccano più da vicino. In “Crollo di Cala Fonte, nuova lettera Comitato Samip 2012” il presidente, ingegner Aniello Aprea, torna a criticare lavori, interventi e spese dell’Amministrazione; proposto dalla Redazione ecco “All’indomani della sentenza della Corte dei Conti”, che nella sua seduta del 6 giugno, come si legge chiaramente nel documento riportato, approva “il piano di riequilibrio pluriennale 2022-2036” e si riserva “la verifica sull’attuazione in concreto… “: seguono commenti, sia di carattere entusiastico che critico.
Si salta poi ai temi più disparati, che vanno dalla Benedizione della Chiesa Madre dopo il restauro, su segnalazione di don Ramòn, a “La tradizione con i giochi di San Silverio” proposto da Martina Carannante; alle considerazioni sulla vita, il tempo e le persone della nostra isola di “Com’è” scritto da Franco De Luca; la rassegna stampa di mercoledì 12 invece punta sulla transazione per i rifiuti, la riunione dei giovani industriali in programma per ieri, e… un po’ di gossip (per la presenza di Ilary Blasi a Ponza, vuoi per vacanza che forse per delle riprese ). E l’estate non è neanche cominciata. Chissà quante “star” vedremo immortalate sul nostro mare da ora in poi, per la gioia delle rubriche di quotidiani e settimanali. Ma ci sono per fortuna anche iniziative di spessore, come quella segnalata da Paolo Iannuccelli “Sul brigantino più grande del mondo per realizzare progetti educativi”: partita da Nettuno l’11 giugno, la nave Italia ha infatti sostato giovedì a Ponza, nella rada di Frontone, e ieri ha approdato a Gaeta: a bordo dieci non vedenti di età compresa tra i 14 e i 35 anni, assistiti ciascuno da un operatore. Evviva i progetti inclusivi!
Un altro progetto che emoziona e commuove ce lo racconta la nostra Martina in “Riapre i battenti il ristorante A casa di Assunta”: le ragazze collaboratrici amiche di Assunta Scarpati hanno preso in mano le redini del suo locale. Quel silenzio che dura da dicembre torna a riempirsi: del suo ricordo, del suo sorriso, delle sue ricette.
Lasciamo ora Ponza, si fa per dire, e prestiamo attenzione a temi di carattere regionale, nazionale e non solo che hanno trovato spazio nei giorni scorsi su Ponzaracconta: “Il D-Day raccontato da Corrado Augias” segnalato dalla Redazione, grandiosa e affascinante immersione nello sbarco in Normandia del 6 giugno 1944; “Ambrogio Sparagna a Maranola ne ‘Il canto delle creature’”, un pellegrinaggio sui Monti Aurunci in programma per oggi, segnalato dal Comune di Formia; “Non era artrosi”, la simpatica, amara e ironica poesia di Tano Pirrone; “Latina, sabato 15 giugno s’inaugura l’installazione ‘1000 papaveri rossi’”; “Formia. Giornata del migrante” in programma il 19;
“Scritti e girati (4). Colazione da Tiffany”, un incontro alla Biblioteca Europea di Roma in programma giovedì 20, con Francesco Bono, Gianni Sarro, Tano Pirrone; con “Stiamo seguendo la questione dei diritti d’autore”, la Redazione segnala l’articolo di Dario Olivero “Siae, sì alla riforma ‘Quattro foto gratis per ogni articolo’”: il presidente della Siae Salvo Nastasi ha mantenuto la sua promessa; infine, ma solo perché sono finiti i giorni della settimana, Sandro Russo informa che “San Lorenzo racconta… il 27 giugno”:
si parla del quartiere di Roma a cui è molto legato, in un incontro dal titolo “Storie di tempi non troppo lontani. Emozioni di un quartiere”. Tu chiamale, se vuoi… canta Lucio Battisti.