di Vincenzo Padiglione
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Avevamo preso l’impegno di fornire ulteriori informazioni sulla istallazione-spettacolo Iperfestival che si terrà al Mattatoio di Roma – La Pelanda – dal 10 al 16 giugno 2024 – La lecture di Vincenzo Padiglione è prevista per giovedì 13 giugno alle ore 12. Ne avevamo già dato anticipazione sul sito: leggi qui.
Lecture
Le camere delle meraviglie – Vincenzo Padiglione
È arrivato un bastimento colmo di… Stranezze, Estrosità, Stravaganze, Capricci, Stramberie, Singolarità, Eccentricità.
Quando il bizzarro e lo stupore si riaffacciano, lasciano palesare nel gusto per gli estremi il bisogno di infiammare l’immaginazione, di rigenerare oltre misura la fantasia collettiva con dosi energiche di tristezza e di ironia, con rappresentazioni della ferita e del coltello, della malinconia e del ridicolo. Ecco lenire il dolore di vivere grazie alla meraviglia, alla distrazione (divertissement). Anche solamente per mitigare lo spirito del tempo e aiutarci a non pensare alla bruttezza e alla sofferenza che oggi in tempi di guerra tendono a prevalere.
Installazione etnografica (in collaborazione con Marina Valenti, Carmela Spiteri, Mario Padiglione, la Scuola di Specializzazione in Beni Demoetnoantropologici, Università ‘La Sapienza’ di Roma.
Agli inizi della modernità era plausibile confrontare quello che più tardi non sarà, per un lungo periodo, ragionevole.
Nelle Camere delle meraviglie collezioni di oggetti di differente provenienza (natura, cultura, scienza e tecnologia) entravano tra di loro in un intimo scambio visivo, confondendo opera e contesto, accentuando l’effetto di stupore e la loro potenza metamorfica.
Un teatro del mondo dove reliquie dell’antico, reperti di viaggi e di missioni, si contendevano lo sguardo del visitatore.
Un Cabinet de curiosités, con una densità di oggetti inconsueti, a cui erano spesso attribuiti poteri favolosi.
Le prime sperimentazioni museali si impegnano così a comunicare un qualcosa di immateriale. Dar forma a un sentimento complesso verso la temporalità nascente e la spazialità ormai dilatata.
Il museo in origine ambisce a raffigurare lo spazio tempo della creazione, non escludendo l’ipotesi che il mondo da contemplare e da vivere fosse, come la stanza del collezionista, opera di un Dio Briccone.
Quel carico intrapreso agli albori del Moderno in realtà mai si è fermato. Sappiamo che nei secoli a seguire si sono imposti musei enciclopedici ed esposizioni nazionali, segnati da un ordinamento governato da polarità disciplinari (arte/scienza) e dall’enfasi sul progresso scientifico o nazionale da onorare.
Le Camere delle meraviglie sono rimaste tuttavia un attivo riferimento nell’immaginario culturale. Un modello espositivo marginale e alternativo grazie al quale – nelle case, nelle mostre, nelle installazioni – evocare e sperimentare un Altrove possibile, un nucleo controculturale rispetto alle retoriche del museo istituzione pubblica.
Uno stile che è stato considerato capace di comunicare e di custodire il fascino della connessione temporanea, della discontinuità, del non lineare, dell’ibrido, dell’eteroclito, della dissonanza ricercata oltre i limiti.
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Vincenzo Padiglione è stato professore ordinario di discipline demo-etno-antropologiche (MDE A. 0 1) alla Università ‘La Sapienza’ di Roma a , insegnando antropologia culturale, antropologia museale, etnografia della comunicazione, antropologia del patrimonio.
Ha tenuto corsi di antropologia e musei presso università straniere (Brasile, Usa, Spagna e Francia). Ha svolto ricerche nell’area del Mediterraneo su l’identità locale e il patrimonio.
È attualmente docente di Antropologia museale presso la Scuola di Specializzazione in Beni DEA della Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza Università di Roma , e docente di Scenografia e allestimento presso la Scuola di Specializzazione in Beni DEA della Università di Perugia. Ha progettato e curato l’allestimento di numerosi musei. È direttore, fin dalla fondazione (2001), della rivista quadrimestrale Antropologia museale.
Iperfestival – Al Mattatoio Roma – La Pelanda – dal 10 al 16 giugno 2024
Ingresso libero
Programma completo su iperfestival.it #iperfestival #museodelleperiferie #hicsuntleones
La brochure dell’evento in file .pdf: Padiglione. Iperfestival 2024