Ischia

Ripensare Ischia: la sfida del presente, non del futuro

di Giuseppe Mazzella di Rurillo

 

Martedì 30 aprile 2024 nella settecentesca Villa Arbusto a Lacco Ameno sede del museo civico di Pithaecusa con inizio alle 16.00 si terrà
un convegno promosso dal Lions Club Isola d’Ischia – il più antico club di servizio dell’isola costituito nel 1958 – su ripensare Ischia – biodiversità, rigenerazione, valorizzazione del territorio, nuovo assetto istituzionale.

Il convegno sancisce un gemellaggio tra il LC di Ischia e LC Host di Perugia e le due località saranno viste nelle analogie e nelle diversità naturalmente con un occhio particolare all’isola d’Ischia nel suo sviluppo economico e nelle sue particolarità ambientali ferite dai due eventi naturali del 21 agosto 2017 e del 26 novembre 2022. Sarà presente il Governatore del Distretto Lions 108 Ya Dott. Pasquale Bruscino.

Dopo i saluti di rito del Sindaco di Lacco Ameno e dei Presidenti dei due Club Letizia Mezzasoma (Perugia) e Camillo Iacono (Ischia) e Giovann Angelo De Angelis Presidente CAI Sez Ischiai interverranno da remoto l’ing. Gianluca Loffredo, ed il prof. Antonio Saracino, il  dott. Osvaldo Cammarota, Operatore di sviluppo , il prof. Aldo Ranfa, il prof. Antonio De Cristoforo, il prof. Sergio Villante, la dott.ssa Mariangela Catuogno, per un panorama pluridisciplinare sullo stato dell’arte della pianificazione territoriale e della programmazione economica nell’isola d’Ischia e nella Regione Campania.

Il convegno è la continuazione di un lungo impegno civile del Lions Club Ischia fin dal 2016 con l’iniziativa di Europa a Mezzogiorno  e cade all’indomani dell’ approvazione da parte della Regione Campania della nuova legge urbanistica sulla quale è illuminante la dichiarazione dell’avv. Bruno Molinaro, uno dei massimi giuristi nella materia: “È il trionfo della follia… mille sigle… belle parole come consumo di suolo, rigenerazione urbana, ecc., ma nei fatti poco o nulla!”

Per le aree vincolate viene ribadito l’obbligo di adeguamento degli strumenti urbanistici sottordinati al PTP sovraordinato, come già previsto dal dlgs. n. 42/04.
Dunque, niente di nuovo sotto il sole!
Si fa riferimento, poi, al PTCP che dovrebbe avere, secondo le intenzioni, natura di piano paesistico ma non si sa quando sarà approvato. Se ne parla da anni.
Mah!… se alla legge regionale alleghiamo la recente ordinanza sulla ricostruzione del commissario di governo on. Giovanni Legnini del 24 aprile scorso abbiamo un quadro giuridico che definire complesso o labirintico è un eufemismo al limite o oltre l’umana sopportazione. Come uscire dal labirinto? É opera titanica che il convegno affronterà ma non potrà nascondere il clima di sfiducia alimentato da una assenza di partecipazione civile contenutistica alle problematiche di sviluppo da parte dei sei consigli comunali dell’isola poiché il testo unico degli enti locali assegna un ruolo decidente insostituibile nei poteri della Repubblica.

Ischia oggi si trova ad un bivio nella difesa del suo sviluppo e del suo habitat naturale: o avviare uno sviluppo programmato o avviarsi a ritornare ad una politica di assistenza sociale e uscire dal circuito internazionale delle grandi località turistiche.
Ripensare Ischia è strada maestra.

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