ricevuto in redazione da Emilio Iodice
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È un lavoro di sette anni fa (maggio 2017), in inglese, quello che ci ha inviato Emilio, relativo all’esperienza di un giovane presso la stazione di inanellamento di Ponza, Le Forna.
Per motivi di tempo non riusciamo a tradurre tutto il testo – riportiamo qui di seguito in italiano solo le frasi d’inizio e quelle finali; in mezzo, assolutamente godibili per tutti, molte belle foto.
Il lavoro è allegato, come file .pdf a fondo pagina.
Spending a week with migrating birds in isola di Ponza
posted on May 17, 2017 by derhuuu
https://attheimperialsteps.wordpress.com/2017/05/17/spending-a-week-with-migrating-birds-in-isola-di-ponza/
Since beginning of my studies I’ve been interested about birds. You can imagine how pleased I was attending Bird Migration Research course, where I got a chance to spend one week just observing and working with them! This surely was an amazing experience and also great opportunity to travel to Italy. Two birds with one stone so to say, haha!
Fin dall’inizio dei miei studi sono stato interessato agli uccelli. Si può immaginare quanto sia stato felice di frequentare un Corso di ricerca sulla migrazione dove avrei avuto la possibilità di passare una settimana tutta dedicata alla osservazione e allo studio degli uccelli. Questa è sicuramente un’esperienza interessante e una grande opportunità di viaggiare in Italia. Due uccelli con un solo colpo si può dire… ha ha!
Now that the course is over, it was quite sad to leave Ponza behind, even though bird activity was quite bad. Normally they catch around 1000-2000 individuals per day and we had only 30-50. People were also really worried about this fact and if it’s affecting on big scale to migration. However, I had such a great week with nice people and it’s good to get back with many new memories!
Ora che il Corso è finito, sono piuttosto triste di lasciarmi Ponza alle spalle; anche se la mia attività con gli uccelli è stata piuttosto deludente. Normalmente si prendono 1000-2000 individui al giorno e noi ne abbiamo avuto solo 30-50. La gente è anche realmente preoccupata di questo e di quanto sta accadendo su vasta scala sulle migrazioni. Comunque ho vissuto una settimana indimenticabile, insieme a gente meravigliosa ed è bello tornare indietro con molti nuovi ricordi.
Così si conclude il resoconto.
In effetti suscita nostalgia come di un bel tempo che fu, perché la situazione ora sarà ancora peggiorata e i numeri (e le varietà) degli uccelli migranti, si saranno certo ulteriormente ridotti (ndr)
L’articolo completo in inglese in formato .pdf:
Spending a week with migrating birds in isola di Ponza
Katharina Herta Urach
18 Marzo 2024 at 20:56
Si potrebbe credere dal post che migliaia di uccelli vengano inanellati ogni giorno alla stazione. Questo è vero solo a metà. La studentessa si trovava alla stazione durante la prima settimana di maggio, quando solitamente si raggiungono numeri elevati di catture. Il resto della stagione è molto più tranquillo con (se ce ne sono, spesso meno) qualche centinaio di uccelli inanellati.
Inoltre, non posso confermare il commento finale della redazione secondo cui il numero delle catture è crollato. Al contrario…il numero totale delle catture negli ultimi anni è stato superiore a quello del passato. Ecco le fonti ufficiali per evitare malintesi in futuro
https://www.inanellamentoponza.it
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INANELLAMENTOPONZA.IT
Bird Research | CISCA Inanellamento Ponza