di Martina Carannante
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Come Redazione registriamo che si è alzato il tono delle polemiche in preparazione dell’incontro di oggi pomeriggio – a le Forna, alle 18, al ristorante ‘Da Angelino’ – tra il rappresentante della Società Marina di Cala dell’Acqua, Guido Del Gizzo, e la popolazione dell’isola.
Nel pomeriggio di ieri sono stati fatti girare sul social documenti sulle passate vicende giudiziarie della famiglia Del Gizzo (poi esitate in assoluzione piena) e una lettera dell’ex-sindaco Vigorelli a Martina Carannante (che ha fatto su Ponzaracconta l’annuncio dell’incontro – leggi qui -), dal titolo “Martina, stai attenta alle fake news sul porto turistico a Cala dell’Acqua”, inviata all’indirizzo mail del sito. Non la pubblichiamo, unitamente alle foto accluse, in quanto contiene affermazioni non corrette, potenzialmente diffamatorie, contro cui Del Gizzo ha annunciato querela.
Pubblichiamo invece qui di seguito la lettera a Vigorelli da parte di Martina Carannante, che da ponzese spiega le sue motivazioni a sostenere l’opportunità dell’incontro.
Ciao Piero…
di Martina Carannante
Ciao Piero, è bello rileggerti dopo tanto tempo, anche perché la tua assenza nel dibattito la sento eh
ti ringrazio per la stima che nutri per me e nonostante tutto mi fa piacere che riconosci quanto lungo e tortuoso sia stato il mio percorso. Ero giovane, sono giovane, ma le mie valutazioni del caso le faccio sempre ed un po’ come te e come la nostra squadra del cuore, per arrivare ad obiettivo mi impegno e persisto.
Visto che siamo in vena di sincerità, ti dico che per me doveva partite proprio dall’attuale amministrazione, la tua ex compagine, un’iniziativa del genere;invece non si parla e non si argomenta in merito, anche dello stesso porto di Ponza e della barriera anti-Levante, quando si è parlato? In merito al Quirino ed i suoi avvenimenti, quando non era neanche in tema, ma per me purché se ne parli va bene.
In ogni caso, che ci sia il signor Del Gizzo come interlocutore per Marina di Cala dell’Acqua, che la società sia passata da un soggetto ad un altro, sono tutti dati di fatto, se poi dobbiamo fare anche l’excursus di chi c’era prima se era più o meno degno, penso che non ne usciamo più.
Io ti posso dire che, magari, c’ho messo “la penna” per informare dell’incontro, ma effettivamente, oltre a me, c’ è una popolazione, quella di Le Forna in primis, che non vuole il porto come argomento ogni 5 anni, ma lo vorrebbe ogni giorno; che vuole capire il perché il porto si e poi no; che vuole conoscere e sapere cosa vuole fare questa Marina di Cala dell’Acqua.
Per me, al momento, l’importante è iniziare a parlarne ed informare, è importante rompere questo silenzio assordante…. domani ci sarà una campana, ma si spera ci sia anche un’altra, o tante altre, ovviamente sempre nel rispetto di tutte le parti; ritengo, che almeno a forza di ascoltare – suonare campane si arrivi ad un punto. Ovviamente “se son rose fioriranno”, peró, sempre da un seme bisogna iniziare e Marina di Cala dell’Acqua è il seme che ho trovato al momento perché piantato da te e dall’ attuale maggioranza.
Per adesso, ancora su questo scoglio, spero di rivederti presto e fare quattro chiacchiere!
Un forte abbraccio
Forza Juve sempre