la Redazione
Il ponte Tallini di Formia è un importante snodo per tutti coloro che si devono recare a Ponza e Ventotene e che dalle isole devono fare ritorno in continente,
E’ il cavalcavia che collega il porto con via Vitruvio, la via principale di Formia, da cui partono, tra l’altro, le arterie per la stazione ferroviaria e l’ospedale.
Era da tempo interrotto per inagibilità, circostanza che ha prodotto spesso lamentele e proteste di cui su questo sito si è fatto interprete e portavoce il nostro Silverio Lamonica con due articoli (“Lettera aperta sull’agibilità del ponte Tallini“ e “Disagi al porto di Formia“) pubblicati rispettivamente il 7 luglio 2020 e il 17 ottobre 2023.
Arriva oggi, con un comunicato stampa, dal Comune di Formia l’attesa notizia della fattibilità del progetto di ripristino.
I particolari nel comunicato che riceviamo dall’ufficio stampa e che, di seguito, pubblichiamo
Città di Formia
Siamo arrivati alle battute finali per l’affidamento dei lavori che interesseranno il ponte Tallini, l’arteria che collega via Vitruvio con la strada Litoranea ed il molo Azzurra. Il ripristino del Ponte Tallini, che è stato fin dall’inizio del mandato dell’Amministrazione Taddeo una priorità, arriva alla fase conclusiva dell’iter amministrativo. Infatti dopo l’approvazione in Giunta del progetto di fattibilità tecnica ed economica per la sua riqualificazione, si è andati avanti con l’iter che ha consentito l’accensione del relativo mutuo che permetterà la realizzazione dell’opera e si è avviata la procedura di gara per l’affidamento dei lavori.
L’intervento progettuale complessivo approvato in giunta prevede una spesa totale di 1.488.000 euro e comprende interventi suddivisi in due lotti funzionali che riguardano la messa in sicurezza, la riqualificazione del ponte e la sistemazione delle aree limitrofe. Il viadotto, realizzato negli anni ’50, rappresenta un’importante infrastruttura viaria nel sistema della viabilità locale ed è stato oggetto nel 2018 di indagine strutturale dalla quale scaturirono una serie di prescrizioni oltre che l’adozione di alcuni provvedimenti di limitazione del traffico sia sulla sede stradale che sui marciapiedi. Nel 2020 il tratto venne interdetto alla viabilità per il suo stato di ammaloramento, creando non pochi disagi alla viabilità del centro città.
“La riapertura del ponte è stata, sin dall’inizio del mandato, una delle nostre priorità – ha sottolineato il sindaco Gianluca Taddeo – per andare a sopperire alle problematiche che sono sorte dopo la sua chiusura e per rispondere alle esigenze dei cittadini, dei settori commerciale e turistico e dei tanti visitatori che arrivano nella nostra città. E’ uno snodo strategico che in vista della tanto attesa riapertura andrà a decongestionare sensibilmente il traffico veicolare, particolarmente intenso nel periodo estivo, consentendo una più fluente circolazione. E’ una soluzione che dobbiamo a noi stessi – continua il sindaco – ma soprattutto alla cittadinanza, e non potevamo più temporeggiare nel risolvere questa criticità”.
A tal proposito l’assessore ai Lavori Pubblici Eleonora Zangrillo ha sottolineato: “Ad inizio di questo mandato amministrativo sono state avviate tutte le attività di studio preliminari, al fine di attuare ogni azione utile per la riapertura e la fruibilità del ponte. Questa infrastruttura – aggiunge l’assessore – sarà interessata da lavori di consolidamento costruttivo e conserverà le funzioni pedonali e veicolari con doppio senso di circolazione, in modo tale da perseguire i due obiettivi complementari e strategici per il territorio: alleggerire il traffico interno e collegare il centro città ad un’area che sarà interessata da uno sviluppo prossimo futuro importante anche, e soprattutto, in vista dell’imminente spostamento dei traghetti presso il molo Vespucci. Nel prossimo bilancio in fase di approvazione saranno inserite le somme necessarie per le opere accessorie per la riqualificazione completa dell’area”.
Gli interventi consisteranno in un consolidamento costruttivo che prevede l’allargamento delle dimensioni dei marciapiedi laterali, la nuova illuminazione del ponte, il miglioramento del sistema di smaltimento delle acque meteoriche sia sul ponte che sulla tettoia e tutte le opere complementari necessarie.
Andrea Gionti – Ufficio Stampa