inviato in Redazione da Monica Conversano, tra le organizzatrici dell’evento
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Figura poco nota ai non addetti ai lavori, Boris Porena, cui è dedicato questo Convegno-Concerto fortemente voluto e organizzato con passione dai suoi allievi tra cui Monica Conversano, che l’ha avuto come maestro di composizione musicale.
Scorrendo le pagine dell’opuscolo ho trovato che Porena è stato a sua volta allievo di Goffredo Petrassi, così come un altro grande della Musica, Ennio Moricone (Roma 1928 – 2020; sul sito, leggi qui); anche le date, da nascita e di morte sono sovrapponibili.
Dal relativo docu-film di Tornatore ho appreso che Moricone per tutta la vita si è crucciato per non essere stato adeguatamente apprezzato per le sue composizioni proprio dal maestro Petrassi. In compenso ha avuto grande fama e successo, anche economico. Cosa che non si può dire del maestro Porena che aveva fatto scelte musicali e di vita del tutto diverse; ma magari – è una mia opinione – lui ha mantenuto la stima del suo maestro. Caro Ennio, tutto non si può avere!
Complimenti e “in bocca al lupo” a Monica Conversano per la sua iniziativa.
S. Russo
Estratto dalla “Presentazione”
Monica Conversano e Daniela Tortora sono liete di invitare la S.V. alla Giornata di studi dedicata a Boris Porena, realizzata da Monica Conversano in collaborazione con Daniela Tortora, Liliana Bernardi, Marianna Nicastro, Dario Peluso, Monica de Matteis, Francesco del Monte, Enrica Mari Liguori, Alessandro de Rosa, Paola Bucan, Riccardo Martinini, Kaethe Shore e col sostegno del Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma.
Boris Porena (1927- 2022) non è stato solo un compositore italiano, allievo di Goffredo Petrassi. La sua attività nel campo musicale si rivela poliedrica e la sua ricerca ha prodotto risultati filosofici inter-composti fra i campi di interesse a cui si è dedicato tutta la vita.
Porena è stato un compositore, proponente un approccio razionale ed analitico che invita all’artigianato, all’operatività e a cercare la libertà all’interno di vincoli progettuali, individuati e scelti di volta in volta.
È stato un ricercatore nella didattica, svolgendo attività d’insegnante in Conservatorio e occupandosi profondamente di musica anche a un livello di base, per osservarla così com’è concepita e realizzata da un pensiero elementare, non condizionato.
È stato musicologo e critico, nonché redattore dell’Enciclopedia dello spettacolo. Ed è stato entomologo: le sue ampie collezioni e le relative documentazioni, infatti, sono ora a disposizione di specialisti e profani nel Museo di Scienze Naturali “La Specola”, il più antico museo di scienze in Europa, sito in Firenze.
Negli ultimi anni, grazie al lavoro di decine di amici e collaboratori tra cui Dario Peluso, Oliver Wehlmann, Alessandro de Rosa e soprattutto il caro Fernando Sánchez Amillategui, la vasta produzione di testi e saggi di Porena è stata pubblicata in una collezione di volumi di notevole interesse: le Indagini Metaculturali, “[…] che non sono l’edizione celebrativa di Boris Porena. Al contrario, si tratta del tentativo di mettere a disposizione di tutti metodologie e strumenti preziosi, ampiamente collaudati nella palestra della formazione di base, per la convivenza pacifica nella diversità…a scuola, nella società, tra le culture” (Fernando Sánchez Amillategui).
Allo stesso modo, le composizioni di Porena sono censite in un prezioso catalogo, grazie all’attento lavoro musicologico di Patrizia Conti ed Edoardo Lattes.
Dai lavori orchestrali ai vocali-orchestrali, dalle composizioni per pianoforte alla musica da camera, dal coro di voci bianche ai pezzi per strumenti soli, il cosiddetto “armadio di Boris Porena” offre una produzione musicale vasta e caleidoscopica.
La presentazione completa di Boris Porena e dell’evento relativo sono qui riportati in file .pdf: Presentazione completa