riceviamo in Redazione come comunicato stampa dalla Casa del Cinema di Roma, e pubblichiamo
Alla Casa del Cinema una giornata per Artemisia Gentileschi
Il 4 dicembre 2023 proiezione speciale a ingresso gratuito del docufilm sulla grande artista simbolo del femminismo mondiale
Il problema della violenza sulle donne, purtroppo, è sempre presente. I fatti di cronaca, anche di questi giorni, debbono interrogarci tutti. Solo in Italia quasi ogni due giorni viene uccisa una donna e se ne contano migliaia nel mondo.
A dare voce, e in difesa di questa crudeltà, oltre tre secoli fa, è stata proprio una donna, un’artista dal talento unico e di un coraggio inedito.
Stiamo parlando della grande pittrice Artemisia Gentileschi nata a Roma nel 1593.
A 23 anni è stata la prima donna a essere ammessa in un’Accademia di disegno, ma anche la prima donna artista italiana ad avere una carriera internazionale. Diventerà una grande pittrice che ispirerà le donne nel corso della storia.
La sua fama è dovuta anche allo stupro subìto da parte di un collega, Agostino Tassi.
Artemisia supera il processo con forza di carattere e, grazie alla pittura, dallo scandalo riesce a trovare la strada del riscatto sia come donna che come artista, realizzando capolavori capaci di toccare il cuore e l’anima di chi li contempla quattro secoli dopo.
La Casa del Cinema ha inserito nella ricca programmazione di dicembre anche il docufilm “Artemisia Gentileschi, Pittrice Guerriera” diretto da Jordan River e prodotta dalla Delta Star Pictures.
Opera pluripremiata a livello internazionale e distribuita in circa 20 paesi nel mondo in diverse lingue. In Italia è arrivata anche nelle librerie italiane con l’Istituto Luce Cinecittà in edizione speciale Libro+DVD.
Nel periodo del 2021 è stato il documentario più venduto in Italia. Un’opera ‘evergreen’ che viene proiettata nelle scuole e nelle accademie, nonché nei musei più importanti al mondo (tra cui Galleria degli Uffizi a Firenze e Detroit Institute of Arts in USA).
L’opera ripercorre tutta la vita dell’artista, simbolo del femminismo mondiale per il suo carattere e la strenua difesa della propria dignità professionale, che emergono dalla corrispondenza con collezionisti e personalità dell’epoca, tra cui Galileo Galilei.
La proiezione si terrà a Roma a Villa Borghese, alla Casa del Cinema, lunedì 4 dicembre 2023 alle ore 18:00 a ingresso gratuito, previo ritiro coupon a partire da 30 minuti prima dell’evento.
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Note biografiche di Artemisia Gentileschi (estratte da www.elledecor.com, a cura della Redazione)
“Quando il padre ritiene che Artemisia sia diventata ormai un’esperta pittrice e, nel 1611, decide di farle continuare il suo percorso artistico sotto la guida di Agostino Tassi, pittore tardo manierista.
Proprio Tassi diventa il protagonista di una delle esperienze più drammatiche della vita della pittrice: dopo vari approcci rifiutati, il pittore violenta Artemisia Gentileschi. Per rimediare al gesto, la dichiara sua promessa sposa e la giovane pittrice, nella speranza di un matrimonio riparatore che salvi il suo onore, continua la relazione.
Quando si viene a sapere che Tassi ha già una moglie, Orazio sporge denuncia. Inizia così un processo che si conclude, nel 1612, con un esilio perpetuo da Roma, mai avvenuto, per lo stupratore e con pesanti condanne morali verso la famiglia Gentileschi, oltre alle torture subite da Artemisa durante la prassi giudiziaria per provare la sua verginità.
È di questi anni (1612-1613) l’opera Giuditta che decapita Oloferne di Artemisia Gentileschi, conservata nel Museo nazionale di Capodimonte a Napoli”.