Storia

La storia raccontata dai francobolli: Cefalonia

a cura della Redazione da un comunicato di Poste Italiane

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Si invia materiale sull’emissione odierna di un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “il Senso civico” dedicato agli eccidi di Cefalonia, Corfù, isole Ionie e dell’Egeo, nell’80° anniversario.
Patrizia Di Bisceglie – Poste Italiane Comunicazione  – Media Relations
Servizi di Comunicazione Territoriale Area Centro

Abbiamo sul sito una rubrica intitolata “La storia raccontata dei film” che consta (finora) di circa venti articoli.
Un approfondimento simile, con altro linguaggio, si può realizzare anche attraverso i francobolli quando per l’occasione dell’emissione si richiamino, anche per sommi capi, gli aventi storici che si vogliono rievocare. Per l’approfondimento  poi, c’è abbondante materiale sul web: serio e completo di corposa bibliografia). Suggeriamo: https://it.wikipedia.org/wiki/Eccidio_di_Cefalonia

Integrazione storica
L’eccidio di Cefalonia fu un crimine di guerra compiuto da reparti dell’esercito tedesco a danno dei soldati italiani presenti su quelle isole alla data dell’8 settembre 1943, giorno in cui fu annunciato l’armistizio di Cassibile (sul sito, leggi qui e qui) che sanciva la cessazione delle ostilità tra l’Italia e gli anglo-americani. In massima parte i soldati presenti facevano parte della divisione Acqui, ma erano presenti anche finanzieri, Carabinieri e militari della Regia Marina. Analoghi avvenimenti si verificarono a Corfù che ospitava un presidio della stessa divisione Acqui.

Antefatto
Dopo l’entrata in guerra dell’Italia nel 1940 a fianco della Germania, Mussolini decise di condurre una “guerra parallela” per non restare indietro di fronte alle vittorie conseguite dalla Wehrmacht. In particolare decise di invadere la Grecia, per cercare di affermare i Balcani come sfera di influenza italiana. La spedizione in Grecia tuttavia non ebbe l’esito previsto, e le operazioni presto si arenarono. L’esercito greco, più determinato, avvantaggiato dal terreno e dalla conoscenza dei luoghi, e appoggiato dall’aviazione britannica, riuscì anche a respingere profondamente le truppe italiane in territorio albanese. Nella primavera del 1941 grazie all’intervento tedesco che fece collassare le difese elleniche, gli uomini del generale Papagos furono costretti alla resa. La Grecia fu così sottoposta a occupazione, spartizione e controllo bipartito italo-tedesco. L’Italia ebbe il controllo delle Isole Ionie, inclusa Cefalonia, occupata dai paracadutisti italiani il 30 aprile 1941, ma guarnigioni tedesche erano dislocate in punti strategici a rinforzo dello schieramento italiano.

Fino ai primi mesi del 1943 la convivenza tra soldati italiani e tedeschi nell’isola non aveva presentato problemi e vennero anche svolte esercitazioni comuni di difesa; le cose cambiarono radicalmente dall’8 settembre di quello stesso anno, quando venne reso noto che il governo Badoglio aveva firmato un armistizio con i britannici e gli statunitensi, denunciando di fatto l’alleanza tra Italia e Germania.

L’otto  settembre del ’43 (per il versante filmico, sul sito, leggi qui)
Le prime reazioni da parte della Divisione Acqui furono di grande stupore ma anche di gioia, nell’illusione che la guerra stesse per finire. Dopo i festeggiamenti, comunque, fu evidente che la situazione era drasticamente cambiata.

Epilogo
La guarnigione italiana di stanza nell’isola greca si oppose al tentativo tedesco di disarmo, combattendo sul campo per vari giorni con pesanti perdite, fino alla resa incondizionata, alla quale fecero seguito massacri e rappresaglie nonostante la cessazione di ogni resistenza. I superstiti furono quasi tutti deportati verso il continente su navi che finirono su mine subacquee o furono silurate, con gravissime perdite umane.

Poste Italiane comunica che oggi 29 novembre 2023 viene emesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “il Senso civico” dedicato agli eccidi di Cefalonia, Corfù, isole Ionie e dell’Egeo, nell’80° anniversario,  relativo al valore della tariffa B pari a 1,25€.

Tiratura: duecentocinquantamilaventi esemplari.

Foglio da quarantacinque esemplari

 

Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.

 

Bozzetto a cura di Emanuela L’Abate.

 

La vignetta riproduce la mappa geografica delle Isole Ionie ed Egee, arcipelaghi della Grecia dove ebbero luogo dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 gli eccidi, che rappresentano una delle pagine più drammatiche della storia italiana.

 

Completano il francobollo le legende “ ECCIDI DI CEFALONIA, CORFU’, ISOLE IONIE E DELL’EGEO”, “1943”, “CORFU’”, “CEFALONIA”, “SAMOS”, “LEROS”, “KOS”,”RODI”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione della tariffa “B”.

 

L’annullo primo giorno di sarà disponibile presso lo Spazio Filatelia Roma.

 

Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito filatelia.poste.it.

 

Per l’occasione è stata realizzata anche una cartella filatelica in formato A4 a tre ante, contenente una quartina di francobolli, un francobollo singolo, una cartolina annullata ed affrancata, una busta primo giorno di emissione e il bollettino illustrativo, al prezzo di 20€.

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