segnalato dalla Redazione
Il cambiamento climatico indotto dall’uomo sta causando riscaldamento globale ed acidificazione degli oceani, con conseguente perdita di biodiversità.
E’ questo un tema molto caro al prof Adriano Madonna che spesso ci ha intrattenuti sulla struttura degli ecosistemi marini, sui cambiamenti che vanno subendo e sulla necessità di prendere coscienza del fenomeno per adottare comportamenti virtuosi. L’ultima volta l’abbiamo incontrato a Ponza, l’estate scorsa, in occasione del convegno che ha tenuto sulla “sofferenza del nostro mare e dei mari del mondo” (leggi qui).
La problematica che riguarda il Mediterraneo, il bacino che ha visto nascere e svilupparsi la nostra millenaria cultura, non può essere ignorata e, forse con la presa di coscienza e la cooperazione, qualcosa si può fare. Perché è dal cambiamento delle nostre azioni che dipende il nostro futuro.
Sull’argomento torna il prof Madonna in un incontro che terrà il prossimo 30 novembre alle 16,30, insieme al prof Alessio Valente, nella chiesa di San Carlo a Gaeta.
(cliccare sull’immagine per ingrandire)
“Mettiamo fine all’idea di un essere umano autonomo, onnipotente e illimitato,
e ripensiamo noi stessi per comprenderci in una maniera più umile e più ricca”
(Papa Francesco )