Ischia

Casamicciola, lights and shadows

di Giuseppe Mazzella di Rurillo

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Ho qui davanti a me le quattro brochure che feci stampare all’ottima tipografia Ischiaprint dal 1999 al 2003 come fondatore e direttore del Museo Civico di Casamicciola nell’isola d’Ischia per l’avvio del recupero della memoria storica della più antica stazione di cura soggiorno e turismo, colpita nel XIX secolo da tre terremoti devastanti di cui il più terribile il 28 luglio 1883.

La ricostruzione della memoria storica ed anche di quella scientifica veniva riproposta dalla monumentale Monografia del sisma del 1883 voluta dall’allora Servizio Sismico Nazionale diretto dal dottor Roberto De Marco e coordinata dal prof. Giuseppe Luongo, presentata il 6 marzo 1999 nell’Hotel Terme Manzi con estrema cura e con la diretta partecipazione del Presidente della Provincia di Napoli prof. Amato Lamberti.
La Monografia ci restituiva la storia civile di Casamicciola offrendoci un materiale enorme – mostra disegni cartine documenti – tali da costituire il primo enorme nucleo per un Museo di Storia Moderna e Contemporanea dell’isola d’Ischia che in un’ottica di valorizzazione culturale unitaria si doveva affiancare al Museo di Storia Antica costituito in Villa Arbusto in Lacco Ameno.

Chiamato ad un ruolo di tanta responsabilità morale ma nella consapevolezza di essere stato testimone di un grande impegno civile negli ultimi cinquant’anni allestii una prima parte in Villa della Bellavista, recuperai anche l’Osservatorio Geofisico definendone finalmente un inquadramento giuridico di diritto pubblico.
Furono nel 2000 stampate le prime brochure del percorso museale di Casamicciola che trovò segnalazione autorevole nella prima edizione della prestigiosa “Time out Naples” del 2000.
Le due brochure furono stampate in 10mila copie così come il poster e la cartolina.
Due anni dopo, 2002, con il sindaco Giosy Ferrandino, il percorso museale subì un adattamento per la continua pressione di dedicare tutto il complesso immobiliare della Villa Bellavista ex Napoleon ad uffici municipali senza alcun rispetto dei valori storici.
Nonostante tutto il Museo Civico offriva due nuove brochure e rendeva possibile una convivenza con il municipio a condizione che fosse destinato al servizio comunale un personale esecutivo (due uscieri) ed un amministrativo in modo da rispettare gli spazi ed i tempi scritti nelle due guide.
I contenuti delle descrizioni delle quattro brochure si possono trovare sul web ma saranno da me inviate in copia al consiglio comunale affinché deliberi sulla “ricostruzione culturale” di Casamicciola e a memoria di quanto è stato fatto.
A monito di quanto si deve riprendere a fare dopo i due catastrofici eventi naturali del 2017 e del 2022.

Casamicciola é parte essenziale dell’isola d’Ischia. L’onere per la sua “terza rinascita” è dell’intera isola d’Ischia.
Le persone passano ma il loro percorso umano resta.

Casamicciola, 2 novembre 2023
Immagine di copertina. Frontespizio de Il Continente, anno IV, n. 1-3 (2021)

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