riceviamo in redazione da Guido Del Gizzo e pubblichiamo
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Ecoturismo ed economia blu: arriva anche in Maremma il progetto “RebootMed” – IlGiunco.net
Gentile Redazione,
Vi invio due file che mostrano, mi pare efficacemente, ciò che l’attuale amministrazione non ha capito di poter fare e, quel che è peggio, non immagina nemmeno di poter fare.
Si tratta di un laboratorio d’innovazione – “living lab” – attivato dal Comune di Castiglione della Pescaia, certamente un bel posto, ma parecchio meno noto e meno considerato di Ponza.
Lo considero il mio personale contributo alla discussione sulla partecipazione al voto…
Cordialmente
Guido Del Gizzo
Questo è il corpo del progetto, al quale, paradossalmente, si potrebbe ancora partecipare….
https://www.reboot-med.eu/it/home-2/
Ecoturismo ed economia blu: arriva anche in Maremma il progetto “RebootMed”
la Redazione de – IlGiunco.net
Castiglione Della Pescaia – RebootMed è un progetto euromediterraneo della durata di 24 mesi con una forte attenzione all’economia blu e allo sviluppo integrato delle aree costiere. La Toscana, la Sicilia, le Isole Baleari, il Marocco, la Mauritania e la Tunisia insieme alla Corsica, rappresentano le regioni pilota del progetto. Il progetto si concentra principalmente sull’ecoturismo e sullo sviluppo sostenibile, e fa parte di un approccio volto a sostenere la diffusione di circuiti turistici responsabili nelle aree costiere del Mediterraneo.La presentazione del progetto si è tenuta questa mattina alla Casa Rossa Ximenes a Castiglione della Pescaia.
Il progetto prevede di sviluppare, accelerare e testare nuovi prodotti turistici in dieci siti pilota nei sei Paesi del Mediterraneo occidentale sopra citati e incoraggia lo sviluppo di buone pratiche oggi per farle diventare le nuove dinamiche di domani. LA zona costiera della Provincia di Grosseto è uno dei 10 siti pilota selezionati.
RebootMed si basa anche su azioni di sensibilizzazione sulle problematiche legate agli ecosistemi turistici costieri e marittimi e sulla valorizzazione degli attori locali nella rivitalizzazione del turismo, duramente colpito dalla pandemia Covid-19, come evidenziato dai rapporti e dagli studi elaborati dall’Organizzazione Mondiale del Turismo e dall’Unione Europea.
Il living lab “Promuovere il turismo sostenibile e l’economia blu, valorizzando il patrimonio naturale, economico e sociale tra mare e terra” che si svolgerà mercoledì 28 giugno a partire dalle ore 10,00 alla Casa Rossa Ximenes, Castiglione della Pescaia, rientra tra queste attività di sensibilizzazione. Sarà questa un’occasione di scambio di esperienze attraverso il racconto di buone pratiche sull’economia blu e l’ecoturismo, di creazione di sinergie tra attori locali e networking tra progetti. Parteciperanno attori dei vari settori che riguardano lo sviluppo territoriale costiero, pubblici e privati, dalle amministrazioni pubbliche agli enti parco, dalle imprese private fino alle cooperative della pesca e del turismo.
Tra gli altri interverranno Giovanni Maria Guarneri del settore pesca della Regione Toscana, Lucia Tudini del CREA-PB, Elena Nappi Sindaco di Castiglione della Pescaia, Fabrizio Pasquini Presidente del GAL F.A.R. Maremma e Andrea Bartoli di Confcooperative.
Sarà inoltre una giornata di confronto con la comunità locale per acquisire idee, proposte progettuali e linee programmatiche da sostenere nel futuro a livello territoriale sul tema del turismo sostenibile attraverso le strategie di sviluppo locale dei programmi Leader (sviluppo rurale) e Feampa (sviluppo costiero) che saranno strutturate da qui ai prossimi mesi del 2023 per entrare in vigore dal 2024.
Durante il living lab sarà presentato l’Invito a presentare idee e proposte innovative da sostenere e testare nel campo dell’ecoturismo e dell’economia blu da realizzare sulla costa della provincia di Grosseto, rivolto ai proponenti di progetti individuali o collettivi, partenariati pubblici o pubblico-privati. L’obiettivo di questo invito è quello di sostenere le idee progettuali attraverso azioni di accompagnamento, marketing e servizi di supporto non finanziari.
I promotori di progetti interessati sono invitati a rispondere all’invito – disponibile sul sito web www.reboot-med.eu – entro le ore 17.00 del 19 luglio 2023.
Sandro Russo
5 Luglio 2023 at 16:04
Grazie a Guido Del Gizzo per la segnalazione.
Per mia curiosità (e ignoranza) sono andato a cercare il significato di “reboot”.
Ho trovato:
“Termine informatico che indica il riavvio di un computer in seguito al rilevamento di problemi ad esso interni o per motivi di aggiornamento del sistema operativo, ad esempio dopo l’installazione di un nuovo programma”.
Quindi, per capirci: riavvio o re-start
Biagio Vitiello
5 Luglio 2023 at 16:44
Vedo che Del Gizzo è preso da una “frenesia progettuale” che vuole traslare a Ponza da altri luoghi. Pensa forse che i ponzesi siano trogloditi nelle idee? E che c’è bisogno per questo di un suggeritore?
Caro Del Gizzo, se lei fosse a contatto con la “realtà isolana” si accorgerebbe che a Ponza le idee ci sono (e ci sono state): tante e belle, sia per il turismo che per altro, ma non sono state mai prese in considerazione dalla classe politica. Di tutte le amministrazioni, sia di sinistra che di destra.
Perché? Forse ci vuole un miracolo?
Dico questo in base alla mia piccola esperienza personale, un mio Progetto di Parco storico-ambientale dell’Arcipelago ponziano, che ho mandato a tutte le istituzioni (Comune, Regione e Governo, del passato e del presente), ma mai nessuno si è interessato… Perché?
Forse ci vuole un uomo del miracolo?
Guido Del Gizzo
6 Luglio 2023 at 07:38
Caro Vitiello,
un Parco Storico Ambientale dell’Arcipelago delle Ponziane sarebbe un’ottima iniziativa: quindi, avremo almeno due interessanti temi di discussione quando ci incontreremo.
Ho voluto semplicemente illustrare sulle pagine di Ponzaracconta, che ringrazio per la consueta disponibilità, ciò che sarebbe possibile fare attivando uno strumento di cui l’amministrazione comunale già disponeva al momento del suo insediamento, e cioè il living lab (laboratorio di innovazione): purtroppo, parafrasando un vecchio detto femminista, ha deciso di averne bisogno quanto un pesce di una bicicletta.
Non si può fare un “copia/incolla” dei progetti di sviluppo locale e sono certo che su Ponza vi siano molte buone idee che covano, inascoltate, da tempo…
Non ci ha fatto caso, ma stiamo dicendo la stessa cosa: i progetti hanno bisogno di amministratori in grado di metterli in atto.
Cordialità
Guido Del Gizzo