segnalato dalla Redazione
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Cogliamo al balzo l’occasione della recente uscita in edicola del numero di maggio 2023 di inNatura, che seguiamo fin dall’esordio (nove anni fa!), e pubblichiamo un articolo dall’edizione on-line della rivista (che stranamente non era incluso nell’edizione cartacea). Anche perché riecheggia un pezzo dello stesso tenore, di Annalisa Gaudenzi della rivista dei Carabinieri, Corpo Forestale – #Natura -: Tutto sul polpo.
Il mattatoio del mare
di Daniele Durso – da inNatura del 4 maggio 2023
I polpi, gli intelligentissimi cefalopodi, sono dal punto di vista degli umani anche un cibo estremamente sano e nutriente, ideale per le diete a basso contenuto calorico. Ma quando rincorriamo il sogno di una vita lunga e sana non dovremmo anche riflettere sul dolore e sulla devastazione che generiamo?
“Nel Gruppo Nueva Pescanova ci impegniamo a garantire comportamenti etici, integrali, responsabili e trasparenti, sia dell’azienda che di tutti i nostri professionisti nello svolgimento della loro attività quotidiana. A tal fine, ci siamo dotati di un Sistema Regolatorio di Corporate Governance e Compliance, costituito dal nostro Codice Etico”.
Così recita il sito della multinazionale spagnola che, nonostante i buoni propositi, sta per aprire un mostruoso allevamento intensivo di polpi sulle coste delle Canarie.
Mostruoso perché:
1) sono ormai numerosissimi gli studi scientifici che dimostrano che i polpi provano dolore e piacere tanto da essere riconosciuti come “esseri senzienti” ai sensi del UK Animal Welfare (emotion) Act 2022.
2) I polpi sono creature solitarie che difendono il loro territorio, messi a stretto contatto con i loro simili sviluppano una forte aggressività, con episodi di cannibalismo.
3) I polpi non sono facili da uccidere e il metodo proposto dalla Nueva Pescanova è il congelamento che non è un metodo indolore. Anzi numerosi studi hanno dimostrato che questo metodo di macellazione del pesce che utilizza “l’impasto di ghiaccio” provoca una morte lenta e stressante.
L’allevamento dovrebbe diventare operativo a luglio ma numerose associazioni ambientaliste hanno richiesto alle autorità delle Canarie di impedirne l’apertura.
C’è da dire che il business è piuttosto importante, infatti negli ultimi anni il valore complessivo della vendita dei polpi è passato da 1,2 miliardi di euro a 2,5 miliardi.
Purtroppo per loro questi intelligentissimi cefalopodi sono anche un cibo estremamente sano e nutriente, ideale per le diete a basso contenuto calorico. Questo ha generato un aumento della richiesta e un conseguente aumento dei prezzi scatenando la caccia “alla materia prima”.
Quando rincorriamo il sogno di una vita lunga e sana dovremmo anche riflettere sul dolore e sulla devastazione che generiamo.