corrispondenza tra Carlo Secondino e Sandro Russo
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Sulla presentazione dei nuovi libri di Carlo
Ciao, Sandro e amici tutti (1). Condivido con entusiasmo, Sandro, questo tuo contributo per una più profonda riflessione sull’Africa.
Ti rispondo qui per dire, a te ma anche tutti gli amici del ‘pentagono’, che la mia scarsa presenza in questo periodo (… ma anche voi siete assai preziosi, eh!) è dovuta a impegni per la presentazione di “Piccoli sentieri d’Africa”.
La presentazione del libricino di poesie avrà luogo, invece, a Cassino, venerdi 12 maggio, alle ore 17.30 (incontro agevole per Aldo e Giancarlo).
Invio un breve video di una vivace tv molisana, auspicando che dia una spinta a leggere più volentieri la ‘mia Africa’.
Vi abbraccio.
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Bravo Carlo. Grazie.
Pubblico il tuo video anche su Ponzaracconta.
Incredibile quel che accade… che oltre gli abissi dello spazio e del tempo ci ritroviamo a scrivere/sentire le stesse cose
Nota
(1) – Si tratta di un gruppo di vecchi compagni del Liceo, recentemente ritrovatisi, dopo essersi persi di vista, con qualcuno, per quasi sessant’anni (leggi qui).
I compagni del Liceo
16 Maggio 2023 at 07:02
Aldo Cavalieri: Ciao a tutti, poi il pomeriggio di venerdì sono stato nella sede del Pentacromo a Cassino, per la presentazione dei libri di Carlo. Devo dire che è stato tutto molto interessante, in particolar modo le poesie recitate da una signora molto brava, che non conosco e che ha evidenziato la profondità dei testi e la loro musicalità. I due libri sono stati presentati da due professori di lettere, uno dei quali è Sergio Sollima. I critici hanno apprezzato molto il suo lavoro e la sua cultura dando a Carlo la soddisfazione che merita. Buona serata a tutti, un abbraccio.
Antonio Marciano: È tutto merito nostro che lo abbiamo tirato su bene. Non è vero, Carlo? Scherzi a parte, siamo contenti.
Aldo Cavalieri: Certo, soprattutto merito nostro!
Antonio Marciano: La “classe” non è acqua.
Giancarlo Caira: Carlo ha un vissuto che io non avrei neanche sognato, ha acquisito tanta esperienza e credo in assoluta solitudine, da forgiarne carattere e sensibilità, a tal punto, che di tutto quello che avrà fatto nella vita nulla sarà stato banale! È un piacere leggerlo!