di Rosanna Conte
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Sabato 29 aprile alle 18 nella Sala Consiliare a Ponza si parlerà di Paul Thek, il pittore americano che visse sulla nostra isola dal 1968 al 1975. I colori del nostro mare, delle nostre rocce e della nostra vegetazione l’hanno ispirato e indirizzato verso scelte pittoriche che hanno influito sullo sviluppo del suo percorso artistico.
E’ un evento molto importante perché avremo la possibilità di ascoltare Valérie Da Costa, la docente di Arte Contemporanea presso l’università di Strasburgo, che ha per prima studiato il rapporto fra l’artista e Ponza, e l’ha pubblicato in Paul Thek en Italie/Paul Thek in Italy. Avremo anche la possibilità di ammirare una parte delle opere di questo pittore che si trovano nelle case dei ponzesi e di poterle vedere riprodotte nel catalogo L’isola di Paul Thek.
Sarà una serata di grande spessore culturale, ma anche di grande rilievo per Ponza che va ad inserirsi, con le sue poche forze, in un discorso internazionale che ha visto ultimamente la Fondazione Antonio Del Roscio dal 28 ottobre 2022 al 28 febbraio 2023, allestire la mostra sugli anni italiani di Paul Thek. Ma, prima di questa, diverse sono state le mostre a lui dedicate, partendo da quella che ha portato alla sua rivalutazione nel lontano 1992 e che, partita da Berlino, è passata per Barcellona e Zurigo fino a Marsiglia, e successivamente quella del 2015 che ha portato Ponza a New York e a Zurigo, fino a quella del 2020 a Zurigo dedicata a Thek e Peter Hujar.
Sabato sera si parlerà della incisività di questo artista nello sviluppo dell’Arte contemporanea e del modo in cui, attraverso Thek, Ponza ha dato il suo contributo.
La serata si svolgerà con un dialogo tra Valérie Da Costa e Enzo Di Giovanni, del Cesdip-Aps che ha conosciuto Paul Thek e ne ha parlato sul nostro sito negli articoli qui segnalati.
Il catalogo della Mostra di N. Y.
Maria Candida Conte
24 Aprile 2023 at 20:32
Complimenti vivissimi per la splendida iniziativa della mostra-conferenza. Far conoscere, ed apprezzare, Paul Thek vuol dire educare al gusto del Bello, del Vero, del Naturale, filtrati nella visione magica dei colori della nostra isola.
Convinta che solo la Bellezza (arte, natura, poesia, musica, ecc.) salverà il mondo, a te ed all’amico Di Giovanni mando il mio grazie con gli auguri affettuosi per una splendida serata, che, son certa, sarà apprezzatissima. E che sia la prima di altre, vi raccomando. Maria Conte, da Padova