di Sandro Russo
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Qualche giorno fa ho ricevuto un messaggio whatsapp da un compagno di liceo con cui ho mantenuto contatti.
Mi ha scritto:
Ciao Sandro. Ho incontrato in una presentazione di un libro, Secondino Carlo, nostro compagno di classe fino al terzo scientifico e parte del quarto. Poi è dovuto partire per il militare. È laureato in lettere e ha scritto un libro in cui parla dell’Africa dove è stato vari anni a fare il volontario. Ha molto da raccontare, se vuoi gli do il tuo numero.
Risposta mia immediata:
Lo ricordo benissimo! Dai anche a lui le mie coordinate e mettici in contatto. Grazie. Lo vedi che ogni tanto una cosa buona la fai?
È cominciata così.
La prima telefonata tra noi – Carlo e me – è durata più di un’ora: il giorno dopo, a seguito di invii di mail, link e materiale vario, nei due sensi, una mezz’oretta.
C’è con i compagni di liceo un legame forte, che non si spezza mai, figuriamoci quando a quasi sessant’anni di distanza, si confrontano le vite, le scelte compiute e si scoprono affinità insospettate.
Ne parleremo ancora, e Carlo che qui volevo solo presentare – “con i suoi tempi africani”, ha detto –, collaborerà al sito con la sua esperienza e i suoi scritti.
Nota sull’Autore
Carlo A. Secondino è nato a Cassino nel 1943. Laureatosi nel 1971 presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, in lettere moderne a indirizzo sociologico, ha svolto l’attività di docente nella Scuola Secondaria di 1° grado.
Nel 2007, ormai a riposo da alcuni anni, prese a soggiornare per lunghi periodi in Kenya, sia per cooperare con la Onlus “Progetto Kenya”, di cui faceva parte, sia per cercare risposte al suo vivo interesse per culture molto diverse dalla propria.
Oltre a Piccoli sentieri d’Africa ha scritto poesie, di cui alcune proprio ispirate all’Africa, raccolte sotto il titolo L’occasione di esistere.