a cura della Redazione
La salute, sappiamo, è un diritto dell’individuo tutelato dalla Costituzione (art. 32).
Sappiamo anche quanto sia maggiore il disagio di coloro che vivono su un’isola, soprattutto degli anziani e dei minori, rispetto a coloro che vivono in continente.
Per questo motivo siamo sempre attratti da quegli articoli di stampa che trattano questo tema, vuoi per i problemi messi a fuoco vuoi per le notizie che possono dare.
E’ di stamattina, dall’edizione odierna di Latina Oggi, l’articolo Pediatria specialistica sull’isola, che di seguito riportiamo
(cliccare sull’immagine per ingrandire)
Non potrebbe che farci piacere l’attivazione di un servizio pediatrico sull’isola, ma a noi risulta che quello che viene definito nuovo servizio per la nostra Ponza – cioè l’invio di una intera equipe del Bambin Gesù di Roma per l’assistenza pediatrica a bambini con particolari patologie – sia in funzione già dal 2015, inizialmente ad esclusivo appannaggio di Gaeta. Successivamente, nel 2020, grazie anche all’impegno dell’allora assessore comunale di Ponza, dott. Gennaro Di Fazio, il servizio, che offriva non solo visite specialistiche ma screening veri e propri, si è esteso all’intero distretto sanitario LT5, che comprende tra gli altri comuni anche le isole di Ponza e Ventotene. Questo significa che da tre anni i minori dei nove comuni del distretto hanno diritto alle prestazioni, svolte però sempre a Gaeta.
Ed allora, dov’è la notizia? L’equipe viene a Ponza, o continua ad operare a Gaeta?
Al Poliambulatorio di Ponza ne sanno qualcosa? Da quanto ci è dato di sapere, la risposta è no.
Ci sembrano alquanto fuorvianti, perciò, il titolo Pediatria specialistica sull’isola e l’occhiello L’equipe pediatrica guidata dal professor Inserra del Bambino Gesù di Roma presterà la propria opera a Ponza.
In allegato due articoli pregressi sul reale stato delle cose:
Il Bambino Gesù investe su Gaeta e sul Sud Pontino (ilmessaggero.it) del 19 gennaio 2020
Sanità per i piccoli a Gaeta: rinnovato l’accordo tra Comune e “Bambino Gesù” – Il Faro Online del 31 maggio 2022