di Francesco De Luca
Nel Presepe non può mancare il Pastorello.
Lontano dalla capanna, illuminata dalla presenza di Gesù, Maria e Giuseppe, ad un incrocio fra stradine che portano a Gerusalemme, al villaggio di Betlemme, e ai campi dove, accanto alle greggi, accovacciati nei bivacchi, i pastori, curiosi e impauriti da una fiamma che brucia in cielo e mosso da voci angeliche, c’è lui. Il pastorello, frastornato e attento, entusiasta e timoroso. Gli scorre davanti il flusso degli eventi.
I percorsi sono tre.
La strada più larga porta a Gerusalemme e al palazzo di Erode, che spicca lì, in lontananza.
Si andrà in compagnia di
– Lutti, perdite, nostalgie… Buone letture. L’invito alla lettura viene da Sandro Russo e riguarda la riflessione su un’esperienza comune a tutti. Indistintamente: l’esperienza della perdita. C’è da fermarsi un attimo e… riflettere.
– Destra e sinistra giocano a rimpiattino di Francesco De Luca.
– Una canzone per la domenica (227). La ninna-nanna di Brahms e il fondente alle nocciole – di Monica Conversano.
– I Beatles come non li avete mai sentiti raccontare – (Parte prima, seconda e terza) di Sandro Russo.
– Lettera aperta da un ischitano a un uomo politico di Mazzella Giuseppe di Rurillo.
– L’angolo di Lianella/43. L’indole umana di Amelia Ciarnella.
– “Quanto piace al mondo è breve sogno”. Il racconto di Cola di Rienzo (3) di Fabio Lambertucci.
– Uomini e macchine di Sandro Russo.
– Di cosa parliamo quando parliamo d’amore di Sandro Russo.
L’altra strada scende fino a Betlemme. Questa è la strada che hanno preso
– Latina 90 anni, in video di Marco Mastroleo.
– Parco del Circeo, il controllo dei daini – Uff. Stampa del Parco.
– ‘Tra Natale e Capodanno in Terra di Lavoro’, da domani il tour al via di Luisa Guarino.
– Ventotene sulla stampa on-line e cartacea – proposto dalla Redazione.
– Quell’Istituto Nautico di Procida di Giuseppe Giaquinto.
– Il presepe vivente di Maranola.
– Torna lo ‘Sciuscio formiano’, la caratteristica di fine anno.
Il sentiero, più piccolo e intasato. Si insinua nei terreni come un furetto. E porta alla Capanna. Per qui sono diretti:
– Per Padre Francesco, una lettera appello di Linda Spigno.
– Presentazione del progetto “Discover Agro Pontino” di Marco Mastroleo.
L’evento naturalistico interessa anche la nostra isola.
– Una giornata a Punta Incenso di Biagio Vitiello.
– Una lettura da Famiglia Cristiana.
– Primavera controtempo di Mimma Califano e Sandro Russo.
– Eventi natalizi a Ponza e a Formia a cura della Redazione.
– A proposito della situazione finanziaria del Comune di Ponza di Antonio Impagliazzo. Da essere letto e soppesato da ogni Ponzese.
Tre strade in un unico contesto. Ponza-racconta è questo contesto. Variegato e contraddistinto da un impegno. L’unico che vale coltivare in questo momento storico: l’impegno a rendere reale la libertà di pensiero. Non è fuori luogo, né fuori tempo, né fuori sentimento.
Il pastorello è lì, all’incrocio delle tre strade. Rappresenta il lettore del Sito.
Seguendo la strada larga che porta a Gerusalemme si accultura e offre interessi al pensiero.
Sulla strada per Betlemme restringe i termini della curiosità. Circoscrive l’ambito delle preferenze informative nelle regioni di Campania e Lazio. Si provincializza.
A seguire il sentiero dissestato si chiude nei confini che il mare impone ad ogni isola. Diviene paesano.
Nessuna scelta esclude l’altra. Nessuna è superiore all’altra.
Il pastorello non subisce pressioni. Gerusalemme è lontana ma si impone; Betlemme è in fervente attesa; alla Capanna sorride un Bambino che dà luce.
Gli eventi non li domina. Li subisce. Si addolora al patimento di chi patisce le decisioni degli altri. Dei potenti.
Gioisce con chi s’apre alla vita con esuberanza.
Si indigna alle ingiustizie e si adopera affinché arrivi la luce della gioia a tutti.
Dà consigli, addita soluzioni, offre informazioni, sorregge chi zoppica e gioca coi bambini.
Si circonda di serenità d’animo.
Questo Natale sarà buono se buono è il nostro stato d’animo: BUON NATALE.