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Riprendiamo la Latina Oggi edizione odierna, pag. 31, un articolo su Zannone.
Impegni per Zannone, le decisioni del Parco
di Orazio Ruggieri
Finanziamenti. II componente dell’Ente del Circeo, D’Amico, annuncia i futuri lavori per l’isola “dimenticata”
Il direttivo del Parco ha approvato la relazione programmatica e il bilancio di previsione
“E’ una iniziale soddisfazione per tutta l’Amministrazione di Ponza. l’approvazione. col mio voto favorevole, in consiglio direttivo del Parco Nazionale del Circeo della Relazione Previsionale e Programmatica Bilancio di Previsione 2023“. Esordisce con queste parole Danilo D’Amico, consigliere comunale di Ponza rappresentante dell’isola nel consiglio direttivo del Parco del Circeo che conta quattro comuni. Latina, Sabaudia, San Felice e Ponza.
All’interno del documento – prosegue D’Amico – il Parco ha preso, verso Ponza, diversi impegni per la nostra isola di Zannone. Eccoli.
– Maggiori attività dirette al monitoraggio e alla conservazione della biodiversità dell’isola anche attraverso nuove avanzate tecnologie;
– interventi di messa in sicurezza per l’ex Casa di Caccia. La villa è da tempo in uno stato di degrado avanzato e difficilmente si potrà recuperare, ma ciò che importa a questa Amministrazione è la messa in sicurezza dei resti del monastero benedettino come importantissimo manufatto storico. Il totale dei lavori sarà di circa 291mila Euro;
– interventi di messa in sicurezza nell’area “Varo”, area di sbarco principale per l’ex Casa di Caccia per un totale di altre 73mila curo; recupero del Faro di Zannone, ad oggi l’unica struttura esistente e usufruibile sull’isola, per oltre 59mila curo di lavori. Ora è abbastanza ovvio che, nonostante la maggiorazione prevista del 20% (60.306.56 curo) sul totale degli interventi, 404.565,26 curo, le cifre sono insufficienti. Non solo perché le progettazioni sono antecedenti il rincaro dei prezzi attuale, ma anche perché non soddisfano neanche lontanamente i piani dell’amministrazione. Zannone deve tornare ad essere visitabile dai nostri ospiti ma anche dai ponzesi, in tutta sicurezza e nel più totale rispetto per il suo fascino. Sarà nostra premura, e mia in particolar modo, intavolare un serrato dialogo con l’Ente Parco. È chiaro che la nostra amministrazione ha dei piani precisi per la nostra isola “dimenticata”, e per realizzarli il dialogo con il Parco sarà necessario. Percorsi naturalistici, visita al monastero e ai suoi reperti, il bagno nelle sue acque e degli approdi sicuri. A questo puntiamo e dobbiamo arrivare, per allungare la stagione turistica e creare nuovi posti di lavoro”.
Sabato 5 novembre 2022
La Redazione
5 Novembre 2022 at 10:31
In un precedente commento ad un articolo di stampa sul finanziamento dei lavori a Cala Gaetano ricordavamo che nel rendiconto (in 37 punti!) del sindaco uscente Ferraiuolo, dell’8 giugno 2022:
“Saluto del sindaco Ferraiuolo alla cittadinanza al termine del suo mandato” erano menzionati tre progetti “in sospeso”:
“I finanziamenti dei tre progetti di cui ai punti sopra-menzionati 32), 33) e 34) sono al momento in contenzioso con il Ministero dell’Interno”. Sempre che l’attuale amministrazione prosegua nel ricorso, perché inclusa nei quattro milioni c’è anche una considerevole cifra per Zannone”.
Sul sito abbiamo pubblicato di recente due articoli su Zannone. Da essi si evince un grande interesse per Zannone da parte della popolazione che come raccontato negli articoli sta prendendo iniziative volontaristiche per apportare piccole migliorie in loco.
Ma di altra incidenza possono essere gli interventi coordinati dall’Ente Parco e i ben più sostanziosi contributi che possono venire dal Ministero dell’Interno. A D’Amico chiediamo: A che punto è questo contenzioso? Se ne sta seguendo l’iter nelle sedi competenti da parte di questa Amministrazione, come ha fatto l’amministrazione precedente?