segnalato dalla Redazione
da tuttogolfo.it del 25 ottobre – Ponza, Falesia di Cala Gaetano: 1.231.505 € per la messa in sicurezza
di Gian Paolo Caliman
Con Decreto del Capo del Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero dell’Interno, al Comune di Ponza è stato assegnato un contributo, per un importo complessivo di € 1.231.505,00, finalizzato alla Messa in sicurezza della Falesia di Cala Gaetano. Giovedì mattina, la Ditta incaricata ha proceduto ad iniziare i lavori. Questo intervento infatti, permetterà la riapertura della Cala e, a tutti gli isolani e turisti presenti sull’isola, di godere della bellezza di Cala Gaetano.
Un grande passo avanti per la rigenerazione e la messa in sicurezza delle bellissime coste dell’isola.
La Redazione
27 Ottobre 2022 at 10:20
Siamo purtroppo costretti ad operare uno stretto controllo sulle notizie che ci vengono dalla stampa locale, che propala trionfalismi fuori luogo o ‘veraci’ fake news.
Così la notizia riportata nell’articolo di base.
Parla di una cifra che inconfutabilmente fa parte dei finanziamenti ricevuti (e ben utilizzati) dalla passata amministrazione.
Esattamente al punto 4) del rendiconto (in 37 punti!) del sindaco uscente, dell’8 giugno 2022:
“Saluto del sindaco Ferraiuolo alla cittadinanza al termine del suo mandato”:
4) Messa in sicurezza della falesia di Cala Gaetano
IMPORTO: €. 1.231.000
Stato dell’opera: Inizio lavori
Riepilogando – per chi è di corta memoria o non vuole capire – fa parte di quel finanziamento di oltre cinque milioni del Ministero degli Interni, ed è l’unico andato a buon fine.
Gli altri quattro milioni circa sono quelli di cui Ferraiuolo fa menzione come ricorso in atto alla fine del suo mandato:
“I finanziamenti dei tre progetti di cui ai punti sopra-menzionati 32), 33) e 34) sono al momento in contenzioso con il Ministero dell’Interno”.
Sempre che l’attuale amministrazione prosegua nel ricorso, perché inclusa nei quattro milioni c’è anche la cifra per Zannone.
Sul sito abbiamo pubblicato di recente due articoli su Zannone. Ma dal Comune nessuna risposta alle proposte dei due cittadini che si sono offerti in prima persona “per dare una mano”.
È su questi fondi che “stanno sospesi – ci sono e non ci sono” che vorremmo saperne di più. Si sta seguendo l’iter del ricorso presentato per Zannone o no? A che punto sta? Altrimenti parliamo solo di sterile volontarismo!