di Tonino Impagliazzo
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Ho letto con interesse la comunicazione del Sindaco di Ponza diretta a promuovere un incontro pubblico con blogger e influencer (leggi qui) finalizzato alla conoscenza e alla promozione delle bellezze naturali del nostro straordinario territorio.
L’ iniziativa a costo zero, indicata come L’Isola delle idee, propone ai cittadini di partecipare congiuntamente a professionisti esterni e tecnici, a colloqui e riflessioni sul tema del turismo dell’isola.
Il “modello di partecipazione“ merita rispetto e attenzione, perché la narrazione e la testimonianza dei cittadini del luogo di certo potranno procurare valore aggiunto alle risorse endogene.
E’ tempo di qualità.
Circoscrivere la propria azione unicamente al marketing turistico e non estendere analogo modello di confronto anche ad altre problematiche di portata più ampia, meglio indicate nel Pnrr/nazionale, che hanno interessato di recente i territori disagiati delle isole di Ponza e Ventotene, potrebbe apparire limitativo.
Il riferimento è ad alcuni interventi come:
– la Banda larga (a cura dello Stato);
– il Bando per le “Isole Verdi” (Sindaco Ferraiuolo) sull’Economia Circolare (Ciclo integrale Rifiuti- Monte Pagliaro, Pubblica Illuminazione e Mobilità elettrica) valore 14,5 Ml/euro (circa);
– il Bando sull’ Energia da Fonti rinnovabili (Sindaco F. Ambrosino) – progetto Maree = valore € 14,00 Mil/euro (circa)
ed altro.
Il complesso delle “Azioni del PNRR “ a favore del Comune di Ponza, che ammontano a circa 40 Milioni di euro, non può essere sottratto all’ attenzione dei cittadini e degli esperti, riguardando una macro-area di ampia valenza.
In questo modo risulterebbe esclusa dal dibattito.
Le singole “Azioni” del PNRR non possono considerarsi temi esclusivi e unici degli Enti Locali, in quanto i cittadini sono anch’essi attori principali destinati a percorrere la stessa strada.
E poi, è corretto il lasciare escluse dalla riflessione altri temi cogenti del territorio non toccati dalla Pubblica Amministrazione?
Perché non rimuovere quegli ostacoli segnalati dai cittadini per abbattere debolezze e inibire “nuove sfide” al mercato, quando si potrebbe consentire al territorio di attuare una qualità migliore dell’offerta, un rispetto dell’ambiente idoneo e una valorizzazione di tante opportunità che il territorio offre? . Il “Marchio dell’ Eccellenza” potrà essere assegnato al territorio solo quando la qualità dell’offerta si associa alla saggezza e alla gentilezza dei cittadini i quali potrebbero determinare un modello nuovo di sviluppo, più accattivante e più rispondente alla riscoperta delle numerose energie che il territorio possiede.
L’Iter del PNRR
L’iter procedurale per la partecipazione ai Bandi di Gara del PNRR , proposti dal Governo e suddivisi per “Azioni”, attualmente consentono a Società private di partecipare all’”Idea Progettuale” e alla realizzazione delle Opere, previo presentazione di regolare Domanda ai Comuni di competenza.
L’“Idea Progettuale” selezionata dalla Giunta Municipale. in via preventiva, accorda alla Società richiedente un termine di 60/90 gg. per elaborare “l’Idea Progetto” meglio strutturata e affinata.
Completata questa prima fase, previo sopralluogo sul territorio della Ditta selezionata, la “Bozza di Proposta” con le dovute modifiche, torna al vaglio della Giunta, la quale, laddove ravvisasse altre necessità, potrebbe suggerire ulteriori modifiche e/o migliorie alla Bozza Progettuale, e poi rimettere alla Ditta richiedente l’ “Idea Progettuale” con i dovuti rilievi. La fase interlocutoria, della durata di 60/90 gg, offre l’opportunità a blogger, tecnici, influencer e cittadini di attuare quel “Colloquio/Riflessione sulle idee Progettuali” e sulle tematiche più generali.
E concludo:
le ”Azioni del PNRR/nazionale”, appartenenti al territorio ed ai cittadini, oggi si interrogano:
a) – è realmente chiuso il ciclo dei rifiuti in modo sano?
b) – è stato attuato oggettivamente un diffuso orientamento energetico e una riduzione consistente di CO2?
c) – è stato realizzato un ciclo delle acque virtuoso?
E poi ancora, le “Azioni” tutte, che avevano l’obiettivo di favorire la Natura di un territorio paragonabile ad uno scrigno di tesori naturali, di una terra colma di fantasia, di artigianato e di moda, oggi ci consentono ancora di immergerci in tante idee ed in tanta cultura?
Il godere di un territorio ricco di Sapori e di Storia da esplorare e conoscere, di gusti eccellenti della terra e del mare, di località uniche possono e vogliono ancora regalarci una tavolozza di emozioni.
La foto di copertina è di Rossano Di Loreto (ndr)
vincenzo
21 Settembre 2022 at 10:14
Come non condividere le conclusioni di Tonino?
Tonino, a mio avviso Francesco Ambrosino ha delle opportunità enormi per dare all’isola una nuova realtà sociale ed economica. Ci sono molte aspettative da parte degli isolani nei confronti di questa Amministrazione. Spero che i tuoi approfondìti contributi per una economia circolare, per la scelta di infrastrutture ecosostenibili, per un nuovo modo di concepire il commercio, i trasporti, e il turismo, possano essere accolti e sviluppati pragmaticamente da questa Amministrazione.