segnalato da Luigi Narducci, coordinatore del Gruppo Dialettica di cui apprezziamo gli stimoli e i suggerimenti.
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A Bologna oggi, 2 agosto 2022, nella “Giornata in memoria di tutte le stragi” si è celebrato il “42° Anniversario della Strage alla Stazione di Bologna”. Il manifesto di quest’anno dell’“Associazione Vittime tra i Familiari delle Vittime della Strage della Stazione di Bologna 2 Agosto 1980” presieduta da Paolo Bolognesi, reca l’immagine della lapide con i nomi di tutte le vittime accompagnata da questa frase: “La sentenza di primo grado del processo ai mandanti conferma. La Strage è stata organizzata dai vertici della loggia massonica P2 protetta dai vertici dei Servizi Segreti Italiani eseguita dai terroristi fascisti”.
“Un quadro che rappresenta e colloca la natura della democrazia italiana all’interno di quel particolare contesto della Guerra Fredda che caratterizzò tutto il corso della vicenda repubblicana fino al 1989 e che in nome dell’anticomunismo di Stato permise l’emergere di un fenomeno unico nell’Europa occidentale: lo stragismo come forma paramilitare della politica di atlantismo oltranzista” (Davide Conti)
NdR: Davide Conti, storico, è consulente dell’Archivio Storico del Senato della Repubblica, della Procura di Bologna (inchiesta sulla strage del 2 agosto 1980) e della Procura di Brescia (inchiesta sulla strage del 28 maggio 1974). È inoltre autore della ricerca sulla Guerra di Liberazione a Roma 1943-1944 che ha determinato il conferimento della Medaglia d’oro al Valor Militare alla città di Roma da parte del Presidente della Repubblica (da Giulio Einaudi Editore). Numerose le pubblicazioni sulle materie oggetto di ricerca