Segnalato da Maddalena Del Ponte
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Estate 2022: 4 mete must-visit in Italia
di Rita Bossi del 4 luglio 2022 – da https://www.iconmagazine.it/
Mari blu cobalto, spiagge da sogno, natura incontaminata. Dalla Sardegna all’Elba, ecco 4 luoghi in Italia più gettonati per vivere il viaggio perfetto e una splendida estate 2022
Isola d’Elba, il piccolo eden toscano
È la più grande dell’Arcipelago: l’Elba è un’isola autentica, ricca di calette segrete e spiagge selvagge che si alternano a borghi dai colori pastello e antiche miniere che in passato hanno fatto la fortuna dell’isola. E’ un microcosmo nel cuore del Mediterraneo, che ha come punto di approdo Portoferraio, un gioiello di località con residenze dell’epoca napoleonica, fortezze, musei, e negli immediati dintorni, alcune delle spiagge più belle dell’arcipelago toscano: Le Ghiaie, Capo Bianco e la spiaggia di Sansone, considerata tra le migliori dell’isola. Imperdibili anche Capoliveri, grazioso borgo dell’epoca etrusca, un labirinto di vicoli e archi, con il Golfo Stella e la massa granitica del Monte Capanne, il punto più alto dell’isola. Straordinarie Rio nell’Elba e Rio Marina, importanti testimonianze della storia mineraria dell’isola, dove si può visitare il Parco Minerario. Un percorso tra macchia mediterranea, profumi, minerali, antiche residenze e fortezze a picco sul mare.
Il mare cristallino, la natura incontaminata e le spiagge bianche dell’Elba. Spiaggia di Sansone (GettyImages)
In Sardegna, sulla Costa delle Miniere
Una Sardegna vera, autentica che rapisce il cuore. La Costa delle Miniere richiama paesaggi primordiali. E’ una delle più antiche terre emerse, con rocce che fanno impazzire i geologi. E scogli come Pan di Zucchero (il faraglione più fotografato della costa!), che si erge dalle acque a poca distanza dalla costa, il paradiso dei free climber. Si può raggiungere in barca dalla meravigliosa insenatura di Masua, frazione della costa di Iglesias. La costa ha un fascino selvaggio e una grande varietà di paesaggi incredibili. Da non perdere porto Paglia e Nebida, piccola frazione ‘mineraria’. Due chilometri a nord di is Cicalas s’insinua il Canal Grande di Nebida, una valle lunga e stretta, percorsa da un torrente che si butta a mare in una splendida insenatura ‘a fiordo’, caratterizzata da una piccola spiaggia e da una serie di grotte. Ai piedi della falesia la grotta di Canal Grande, un tunnel di 150 metri scavato dal mare che attraversa il promontorio da parte a parte. Più a nord spiccano le insenature di porto Sciusciau e la meravigliosa Cala Domestica, nel territorio di Buggerru, luogo di soli 1000 abitanti con una vitalità straordinaria. E’ anche un surf spot di importanza mondiale, con un’ottima scuola. Fu un luogo da pionieri e nel 1900 era chiamato la “Petit Paris” per la fortuna accumulata con le estrazioni minerarie.
Sardegna, Buggerru: un borgo immerso nella storia e nel silenzio di paesaggi spettacolari (GettyImages)
Favignana: un mare dalle trasparenze polinesiane
A un quarto d’ora di aliscafo da Trapani, Favignana è l’isola più grande delle Egadi. Il porto, nel cuore dell’abitato si affaccia sulla costa settentrionale. E’ civettuolo, contornato com’è da una serie di edifici d’epoca. Il perimetro costiero dell’isola si snoda per 33 chilometri, disegnato da cale, spiagge di sabbia o di ciottoli, scogliere spesso facilmente accessibili e dotate di terrazzi naturali perfetti come prendisole, dove i visitatori con spirito d’avventura e buone gambe, riescono a trovare il loro angolo di mare su misura anche a ferragosto. Coi suoi versanti ripidi e scoscesi e il forte sulla cima, il monte Santa Caterina è il “corpo” che divide Favignana, la “grande farfalla sul mare” come la rappresentò il grande Salvatore Fiume. Lungo è l’elenco delle spiagge di quest’isola favolosa: quella del Bue Marino, un tempo cava di estrazione del tufo, oggi mostra stupefacenti scogliere per tuffarsi in un mare cristallino. Molto amata è anche quella di Cala Rossa, dove il mare è un trionfo di colori, un turchese variegato di blu, di verde, di celeste, illuminato dai riflessi dorati delle cave di tufo che le fanno da quinta. Il più esteso arenile di Favignana è Lido Burrone, che ospita il primo stabilimento balneare, costruito negli anni Sessanta.
Favignana, meraviglia siciliana; l’isola più grande delle Egadi (GettyImages)
A Ponza spiagge incantevoli e calette nascoste
L’isola di Ponza è una sottile lingua di terra vulcanica che galleggia nell’arcipelago delle Ponziane, tra Ventotene e gli isolotti di Palmarola, Zanone, Gavi e Santo Stefano. E’ luogo di approdo estivo di celebrità e appena i riflettori ferragostani si spengono, si riappropria delle sue bellezze discrete e della sua anima, quando il profumo del finocchio selvatico segue i sentieri che si inerpicano protetti da muretti a secco tra agavi e ginestre. Piazza Carlo Pisacane è il centro mondano con la passeggiata sopraelevata su cui si affacciano negozi e boutique. Ha angoli selvaggi di rara bellezza, come la spiaggia di Chiaia di Luna (chiusa per il crollo della falesia, ma raggiungibile con la barca via mare), deliziosa cala con una parete di tufo bianco e giallo che si innalza a strapiombo per 100 metri. E’ uno scenario maestoso, che si ripropone anche sott’acqua: a chi si immerge nelle limpide acque si presenta come un pizzo traforato che la luce del sole, filtrando, illumina i colori iridescenti. Apprezzata dai turisti non solo per la sua bellezza e per la trasparenza dell’acqua, Cala Feola, attrezzata con chioschi e a poca distanza dalle bellissime piscine naturali.
A Ponza spiagge incantevoli e romantiche calette (iStock)