di Amelia Ciarnella
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“Il potere logora chi non ce l’ha”, diceva ai suoi tempi, l’onorevole Giulio Andreotti.
Evidentemente era soddisfatto di aver raggiunto quel potere. Ed era stato anche molto saggio e capace di averlo saputo mantenere per oltre cinquant’anni evitando agli italiani, forse, anche baruffe e guerra.
Poiché a volte basta un discorso fatto male o qualche battuta sbagliata, secondo il carattere del ministro di turno che si ha davanti, per finire subito nella guerra fredda. E da quella fredda a quella calda il passo è breve.
Perciò bisogna concludere che è riuscito a mantenere l’equilibrio fra tutti, rimanendo sempre a galla per molti anni. Ovviamente quello era un potere destinato a pochi, anche se sono in molti a desiderarlo.
Però ci sono infiniti tipi di potere.
Ad esempio, esistono alcune persone che si ritengono invincibili e indistruttibili, al di sopra di tutti, perché quello che sanno fare loro non potrà farlo mai nessun altro, come l’illusionista Houdinì che però è morto a 52 anni, forse perché avrà esagerato “strafacendo” qualche esercizio e credendosi al momento magari anche immortale. Ma gli è andata male poveretto.
Poi ci sono gli ipnotizzatori che se hanno bisogno di soldi possono derubare qualunque persona, come successe tanti anni fa in via Nazionale a Roma, dove fregarono l’intero incasso della giornata ad una fila di negozi che affacciano su quella strada, una delle più importanti di Roma.
Ma i più pericolosi sono i “manipolatori di cervello” come Hitler, che tenne in pugno tutta la Germania per molti anni e voleva occupare il “mondo”, però qualcosa lo fermò. Pare fosse un vero diavolo vivente. Era sempre accompagnato da un cane e pare ci fosse stato anche un Papa a fargli l’esorcismo, ma la troppa distanza non lo fece funzionare. Quando poi Hitler morì insieme alla giovane moglie, forse non era nemmeno lui, e sia riuscito anche a fuggire da qualche parte, e ad essere bruciato pare sia stato un suo sosia, perché ne aveva molti a sua disposizione!
Però la gente comune non aspira affatto a questi tipi di potere; vorrebbe soltanto riuscire a creare e ad avere qualcosa di suo per non dover dipendere da nessuno. Come aprire un ristorante super, con specialità culinarie particolari e uniche, oppure mettere su un’attività commerciale dove poter trovare prodotti introvabili che soltanto in quel supermercato si potrebbero vedere e acquistare, o ancora riuscire a realizzare una determinata passione per qualcosa sempre sognata, pensata e desiderata.
Ecco, chi aspira di portare a termine un qualunque desiderio e si organizza bene affrontandolo con impegno, volontà ferrea, costanza, tenacia e se occorre, anche sacrificio; certamente riuscirà a realizzarlo. Poiché in ogni tipo di potere è sempre la volontà che conta, lo dice anche il proverbio: “Volere è Potere”.
Ci fu un uomo che iniziò a fare il sapone con una piccola caldaia per le strade del suo paese, perché non aveva nemmeno un locale ampio e adatto per poterci lavorare dentro. Lavorò in quel modo per quasi tutta la sua esistenza, mantenendo la famiglia e facendo studiare e laureare i suoi figli. Quando morì era riuscito a mettere su una rudimentale ditta per fare il sapone. Un’idea che aveva avuto da sempre, ma non aveva mai avuto la disponibilità economica per poterla attuare. Ma la sua grande volontà, la sua tenacia e la sua costanza, avevano fatto sì che potesse arrivare a metter su le basi per quella piccola ditta. Cosa che per lui era stata già una vittoria.
E sono queste le grandi soddisfazioni delle persone normali semplici e oneste. Quel piccolo risultato costatogli una intera vita di lavoro e di sacrifici lo rendeva soddisfatto. Ed era quello il suo potere raggiunto. I suoi figli furono così intelligenti da completarla, migliorarla e abbellirla, assumendo personale, acquistando dei macchinari e trasformandola in una moderna e splendida ditta, diventata
poi famosa in tutta l’Italia.