Riceviamo da Piero Vigorelli sulla Posta del Sito (*) e pubblichiamo
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Ferraiuolo è bravissimo.
A fare il peggio
il sindaco è imbattibile
di Franco Ambrosino, Giuseppe Feola, Maria Claudia Sandolo e Piero Vigorelli
Carissimi Ponzesi,
Agli inizi di febbraio avevamo fatto una proposta che molti di voi hanno condiviso come giusta e sensata.
Era questa: sono a disposizione decine di milioni del famoso PNRR per le isole minori e per i Comuni con meno di 5.000 abitanti.
Vogliamo attingere a questi soldi? Vogliamo salire sul cavallo bianco che passa una sola volta nella vita e costruire un futuro di bellezza e di ricchezza per tutti, compresi i tanti bimbi Ponzesi che ancora non sono nati?
Per farlo – abbiamo proposto – mettiamo insieme maggioranza e opposizione, uniamo le forze, lasciamo da parte le polemiche politiche, costruiamo insieme il futuro dell’isola.
E facciamolo in questi pochi mesi che ci porteranno alle votazioni, perché toccherà al Sindaco e all’Amministrazione che sarà eletta portare a compimento quello che oggi decideremo insieme di fare, per il bene della nostra isola.
Allora, a febbraio, Ponza aveva già perduto la possibilità di accedere ad alcuni bandi del PNRR, perché il Comune non si era attivato.
Altri bandi del PNRR hanno scadenze fissate fra una ventina di giorni (il 16 aprile) e per fine giugno.
Con i soldi che si possono acchiappare, se il Comune presenta progetti validi e intelligenti, ad esempio…
– si può fermare lo spopolamento invernale e puntare a un ripopolamento dell’isola
– si può completare il ciclo dei rifiuti
– si può rifare l’illuminazione pubblica
– si può far diventare il Poliambulatorio un’eccellenza sanitaria con lo sviluppo della telemedicina
– si possono finanziare interventi di rigenerazione urbana
– si può incentivare lo sviluppo dell’energia solare
– si possono pulire e riaprire al pubblico alcuni segreti archeologici di Ponza come le cisterne romane e le necropoli che, insieme alla creazione di sentieri attrezzati, sono un’attrattiva culturale per un turismo fuori stagione
– si può trasformare il trasporto pubblico con bus elettrici e si possono perfino acquistare bici elettriche.
Ora, sapete cosa ha risposto l’imbattibile sindaco peggiore della storia di Ponza?
Proprio ieri [24/03, per chi legge – ndr], è stata resa pubblica la delibera della Giunta n. 56 del 18 marzo 2022 con la quale è costituito un “tavolo tecnico” per vedere come e cosa fare a proposito dei fondi che il PNRR mette a disposizione.
Sapete chi sono i membri del tavolo? Sono…
– il sindaco
– il segretario comunale tuttofare (si è pure attribuito anche l’incarico dell’urbanistica, giusto per non farsi mancare nulla)
– l’assessore Gennaro Di Fazio, in quanto Commissario della disciolta Comunità Arcipelago (incarico dal quale si becca circa 1.600 euro al mese da oltre due anni)
– un prof. della facoltà di ingegneria dell’università La Sapienza di Roma
– un tecnico dell’ANCI (l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani)
Dunque, i compiti di questo “tavolo” sono studiare e vedere cosa si potrebbe fare per accedere ai fondi del PNRR.
Studiareee???
Ma il PNRR è stato approvato nel luglio del 2021 !!!
Cosa fareee???
Ma fra qualche settimana si sarà fuori tempo massimo per presentare i progetti esecutivi per accedere a quei milioni !!!
E non è che un progetto esecutivo, – anche uno solo e non una decina che servirebbero per Ponza -, lo porta la cicogna.
Scrivere un paio di paginette, tipo quelle del progetto della strombazzata “Città della Cultura – Mare di Circe” che sono state seppellite dalle risate, non resisterebbero neanche pochi minuti di fronte agli arcigni funzionari del Governo italiano che non vuole – giustamente – fare brutta figura in sede europea presentando progetti farlocchi.
Un progetto esecutivo non s’improvvisa sui due piedi, con una relazioncina generale, una planimetria rattoppata, un computo metrico suppergiù, con i pareri dei vari Enti, un conto economico a un tanto al chilo, con uno scadenziario più o meno… E’ un lavoraccio, bisogna sudare le proverbiali sette camice !
Ma ve lo immaginate il “tavolo tecnico” di Ferraiuolo and Company ?
Mi ricorda “Eravamo quattro amici al bar”, la stupenda canzone di Gino Paoli.
Non era più semplice e più intelligente, – come avevamo proposto -, unire maggioranza e opposizione e fare richiesta al “Fondo di Progettazione”, istituito e pagato dal Governo per aiutare i Comuni ad accedere ai finanziamenti del PNRR, facendo arrivare a Ponza un paio di super-tecnici del Governo italiano che sanno come sbrogliare la matassa e realizzare progetti esecutivi nella giusta forma ?
Si poteva fare richiesta dal 7 febbraio e noi abbiamo proposto di farlo l’8 febbraio. Molti Comuni della Provincia l’hanno fatto.
Niente da fare… Al Comune di Ponza, regna l’ignoranza, che fa rima con l’arroganza del potere.
E allora, dispiace dirlo e fa anche rabbia dirlo.
I fondi milionari previsti dal PNRR ci passeranno sotto il naso e non ne sentiremo neanche il profumo.
Questo è l’atto finale – inglorioso e vergognoso – dei cinque anni della funesta amministrazione Ferraiuolo.
Toccherà al prossimo Sindaco ridare speranze e certezze alla nostra Ponza e a tutti i Ponzesi.
(*) – Il testo è stato pubblicato nel pomeriggio di ieri 25 marzo, sul profilo FB del “Gruppo Consiliare Tutti per Ponza” (nota della Redazione).
N.B. Un articolo dal titolo “Appello del Gruppo di Vigorelli per un buon voto” é stato pubblicato sul sito lo scorso 8 febbraio (leggi qui)
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Appendice del 26 marzo h. 7 (cfr. Commento della Redazione e invio di Vincenzo Ambrosino)
ISOLE_VERDI_ Allegato_1_ParteA
La Redazione
26 Marzo 2022 at 06:58
In qualche attinenza con l’articolo di base, Vincenzo Ambrosino ci fa avere in Redazione il Bando del Ministero della Transizione Ecologica: Programma Isole Verdi – Allegato 1 parte A
Elenco dei Comuni delle 19 isole minori non interconnesse, destinatari del Programma e ripartizione delle risorse (totale finanziamento € 200.000.000)
Documento annesso all’articolo di base in formato .pdf.
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Saremmo oltremodo grati a chi ce ne spiegasse, in parole semplici, i risvolti e i problemi connessi, la scadenza dei termini e cosa si sta facendo in pratica per ottemperare.
La Redazione