di Luisa Guarino
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Non so se sia più importante raggiungere un traguardo, come abbiamo fatto lo scorso anno per il decimo compleanno del sito, o imbarcarci verso una meta tutta nuova: girata la boa, via per un altro lungo viaggio!
Di certo la seconda condizione è più eccitante: ecco perché oggi ricordiamo il giorno dei nostri undici anni con i lettori, gli amici della redazione, i collaboratori storici e quelli più recenti: gli anni passano e per fortuna la cerchia si amplia, sempre più all’insegna della qualità oltre che della quantità. Scusate se siamo noiosi, ma in occasioni come queste facciamo sempre il nome dei fondatori di Ponzaracconta, in rigoroso ordine alfabetico: Mario Balzano, Gennaro Di Fazio, Giuseppe Mazzella, Sandro Russo, Gino Usai. Del resto, anche se siamo molto giovani, mi riferisco all’età del sito naturalmente, possiamo contare anche noi su un minimo di storia, ed è giusto farvi riferimento.
La cosa che salta agli occhi più evidente rispetto allo scorso anno è senza dubbio il cambiamento dell’impostazione grafica del sito, che è diventato più moderno, agile, articolato, adeguato ai tempi. Per chi come me ogni giorno ingaggia quasi una battaglia personale con la tecnologia, tale cambiamento ha comportato un lungo periodo di incomprensione, diffidenza e difficoltà, seguito da un altro di chiarimenti, spiegazioni, comprensione, per arrivare infine a una gestione quasi serena, più o meno come accadeva prima. Ci è voluta tanta pazienza e disponibilità, sia da parte degli amici e colleghi redattori (alcuni dei quali sono autentici geni in materia), sia dal nuovo webmaster, Cristian Rossi, che a novembre, su richiesta nostra e del suo collega Antonio Capone che ci ha assistito fino a quel momento, con la sua bacchetta magica ci ha regalato un aggiornamento nel solco della tradizione apprezzato da tutti.
Grazie Cristian, e grazie Antonio.
Come succede anno dopo anno, sulle nostre pagine virtuali abbiamo annotato e registrato gli avvenimenti che sono accaduti, purtroppo con pochi spunti per l’attualità e la politica di casa nostra (un aspetto di cui ci rammarichiamo sempre), ma con uno spazio sempre piuttosto ampio, qualificato e attento a temi nazionali e internazionali, tra storia, politica, attualità e cultura in tutte le sue declinazioni. Per sostenere e rafforzare il gruppo redazionale nella stesura settimanale dell’epicrisi, che compendia e commenta i fatti della settimana, abbiamo chiesto a tre fra i nostri più assidui e attenti collaboratori di darci una mano: e Franco De Luca, Silverio Lamonica, Tano Pirrone (in rigoroso ordine alfabetico) hanno subito risposto con entusiasmo, e da qualche mese sono una presenza preziosa, oltre che un’ulteriore novità nel cammino di Ponzaracconta. Tra l’altro la coincidenza vuole che sia proprio Tano l’autore dell’epicrisi odierna.
A proposito di cammino, e pensando soprattutto ai mesi che verranno, siamo già tutti protesi verso le elezioni amministrative che porteranno probabilmente a inizio estate a rinnovare la compagine di Piazza Pisacane. Sussurri e voci cominciano a girare da tempo, seppure in modalità sottotraccia: contatti e alleanze formicolano sotto la superficie e prima o poi verranno a galla: nomi nuovi non ce ne sono, se ne fanno di vecchi, e già sembra consolatorio. Com’è nostro dovere e diritto seguiremo con puntualità e attenzione i futuri eventi, ospitando le idee e le posizioni di tutti, riservandoci, questo sì, il piacere di commentarle. Presto il proverbiale letargo della nostra isola finirà: ed ecco dunque che la ripartenza cui mi riferivo all’inizio come minimo raddoppierà. Buon lavoro e buona fortuna a tutti: l’anno che ci aspetta sarà ricco di novità, speriamo non soltanto sgradevoli, perché negli ultimi dodici mesi già ne abbiamo avute abbastanza.
Mi piace concludere con il pensiero e l’augurio per una cara amica, che come noi festeggia oggi il suo compleanno, Gabriella Nardacci, che è stata insegnante, è scrittrice e poeta, e soprattutto è tra i nostri collaboratori più sensibili e validi. Cento di questi giorni a lei e alla grande famiglia di Ponzaracconta, che con entusiasmo soffia simbolicamente sulle sue undici candeline.
