di Mariano De Luca; ricevuta attraverso Vincenzo Ambrosino
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La lettera che troverete dopo questa mia introduzione è stata inviata, agli inizi di settembre, da Mariano De Luca a molti cittadini di Ponza. Io trovo questa lettera molto intelligente.
Mariano da cittadino responsabile, a settembre, quindi a fine stagione, all’inizio dell’esodo invernale, sente il dovere di riflettere e far riflettere alcuni di noi sulla situazione generale dell’isola e su quella politica anche in prospettiva delle prossime amministrative.
Dopo questa lettera Mariano ha organizzato delle riunioni a piccoli gruppi. Dalle riunioni sono emerse le grandi difficoltà che vivono i ponzesi nel periodo invernale e anche la grande disillusione che i residenti hanno della politica amministrativa.
I cittadini malgrado la loro disillusione devono trovare la forza di reagire, di contribuire a delineare un nuovo percorso politico e amministrativo da suggerire a chi vuole cimentarsi nell’amministrazione comunale.
Io, con il permesso di Mariano, ho deciso di rendere pubblica questa iniziativa che ripeto trovo necessaria e opportuna per cui la sostengo e chiedo un contributo a chi la condivide.
Vincenzo Ambrosino
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Oggetto: Premessa per produrre idee progettuali e organizzative per i futuri amministratori comunali.
Cari amici è terminata un’altra estate e fra poco tutto chiuderà nella nostra isola. Molti di noi partiranno per svernare in continente per poi ritornare ad aprile ritrovando gli stessi problemi non risolti e da risolvere:
- Mobilità interna, trasporti marittimi, decoro urbano, organizzazione commerciale, piano di assetto idrogeologico e sicurezza nelle varie zone ecc.
Nel periodo invernale rimarranno pochi residenti che avranno i soliti problemi invernali che non potranno risolvere:
- Isolamento marittimo, politico e sociale, carenza nell’assistenza medica, inesistenza di una continuità didattica, incapacità di produrre una riflessione collettiva per prospettare un futuro all’isola ecc.
Alla vigilia della prossima estate scade anche l’esperienza dell’Amministrazione Ferraiuolo per cui ci saranno nuove elezioni amministrative.
In questo vuoto culturale, diffidenza sociale, individualismo commerciale ci sarà qualcuno che avrà la velleità di proporsi come amministratore per continuare o rinnovare un tentativo amministrativo che già abbiamo conosciuto, con risultati certamente insufficienti.
Infatti, ai nastri di partenza ci sono sicuramente due gruppi a contendersi le sorti del nostro futuro politico sociale ed economico su questa isola.
- Da una parte il gruppo di opposizione consiliare.
Questo formato da amministratori affiatati e convinti che rivendica con orgoglio la sua esperienza amministrativa. Sconfitti all’ultima elezione, dicono, per incomprensione con gli elettori. Questo gruppo è in cerca di un nuovo capolista perché Piero Vigorelli ha già detto che “passa la mano ad uno dei suoi ex assessori che si sono distinti per impegno e capacità nella sua passata esperienza amministrativa”. - Dall’altra l’amministrazione uscente.
Questa si sente in diritto e dovere di richiedere la fiducia ai cittadini per un altro mandato elettorale. Potrà riproporre di nuovo Ferraiuolo a Sindaco oppure potrà cercare al suo interno o tra i suoi più accaniti sponsor – anche pensando ad una figura professionale che compone la macchina amministrativa – ma troverà una figura che sappia mettere insieme i vari interessi in gioco.
I progetti politici e l’azione amministrativa del gruppo consiliare di minoranza sono noti, come abbiamo conosciuto anche l’azione amministrativa dell’attuale amministrazione.
Io non do – in questo momento – giudizi! Non voglio fare confronti tra le due ultime amministrazioni, ma una cosa mi sento di dire a voi cari amici:
non possiamo più accettare nessuno che si sente portatore di una ricetta preconfezionata. Al contrario: è nostro dovere di cittadini, di commercianti, di genitori proporre delle idee organizzative, economiche e anche politiche per governare l’isola.
Dopo avere raccolto tra noi idee di governo decideremo di incontrare quella parte politica che riterremo idonea a trasformare in governo le nostre idee.
Nel consegnarvi questa lettera io vi elencherò oralmente a chi ho consegnato questa mia riflessione-premessa. Voi capirete che sono uomini e donne che non hanno fatto parte di queste due ultime amministrazioni, semmai hanno mai partecipato ad altre elezioni. Sono uomini e donne che io ho avuto modo di incontrare e con i quali ho scambiato osservazioni, idee, proposte. In tutti ho notato una idea comune: “solo se si abbandonano le ambizioni, le velleità, gli interessi individuali si potrà pensare insieme per il bene comune”.
Il bene comune non va solo auspicato ma delineato attraverso la ricerca di idee e soluzioni politico-amministrative-organizzative-economiche che devono portare ad elaborare un progetto di governo della nostra isola per il prossimo futuro.
La costituzione di una lista dei futuri amministratori viene dopo.
Solo uomini che conoscono:
– la complessità di governare la nostra isola culturalmente individualistica;
– la necessità di condividere un progetto di governo;
potranno portare l’isola ad una evoluzione sociale ed economica che non esclude nessuno tra i residenti e potrà dare un futuro ai figli di questa terra.
Cari amici per adesso vi saluto e spero che condividerete le mie intenzioni per portare avanti un impegno teorico e anche propositivo nel correggere e dirigere una deriva politica che sta portando l’isola ad non avere un lungo futuro.
Fraterni saluti
Mariano De Luca
Ponza 9 settembre 2021