di Luisa Guarino
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La lirica in lingua partenopea “A balena vicchiarella” di Alfredo Scotti ha conquistato apprezzamenti e premi in numerose città italiane in occasione di concorsi letterari.
Scotti, che vive a Ponza ed è originario di Napoli, appassionato di arte poetica fin da giovane, ha ricevuto infatti un Encomio di merito al Premio Città del galateo Antonio De Ferrariis con premiazione a Roma; una Menzione di merito a Taranto per “Gocce di memoria”; un Premio speciale della giuria a Eboli (Salerno) per “Il Saggio – Città di Eboli”; è stato finalista allo “Spiga di grano” di Colline di Giovi (Salerno); è stato finalista con lode poetica al “Majje dde le defenze (Maggio delle contrade)” a Lucito di Campobasso; la menzione di merito al concorso “Castello di Sopramonte” di Prato Sesia (Novara) organizzato dall’Associazione alpini; ma soprattutto il Premio speciale Città di Sorrento nel recente concorso internazionale “Surrentum”, che in questo luogo assume un significato speciale.
“A balena vicchiarella” è infatti ispirata a un evento reale accaduto proprio un anno fa sulla spiaggia di Marina Piccola di Sorrento, dove si è spiaggiata una balena in età avanzata, che lì ha concluso in maniera naturale la sua vita. Il cetaceo era stato avvistato pochi giorni prima davanti alla costa sorrentina in compagnia di un esemplare più giovane che in seguito ha ripreso il mare aperto. A tale proposito il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, ha annunciato che lo scheletro della balena sarà ricostruito ed esposto nel museo della città.
“La lirica di Alfredo Scotti, di matrice tipicamente emozionale, a sfondo verista, evidenzia i sentimenti autentici e genuini della sfera emotiva dell’autore, riscuotendo riconoscimenti palesi dalle giurie – afferma il giornalista Enzo Ramunno, che è stato a lungo corrispondente del quotidiano Il Tempo per le cronache del Golfo -. L’autore è molto abile a catturare l’attenzione delle commissioni giudicatrici con i suoi versi dal ritmo incalzante e dalla musicalità spiccata. Nei suoi componimenti si rileva un connubio armonico tra nuda realtà ed emozioni, che è poi l’impronta indelebile della sua poetica”.
E della sua lirica Scotti afferma: “Più di una volta sono stato ispirato da fatti di cronaca e vicende umane. Nel caso della balena ho romanzato l’episodio, pur sapendo del disorientamento dei cetacei. Ho immaginato che, attratta dalle bellezze del paesaggio, si sia arenata di proposito”.
In occasione della cerimonia di premiazione del Premio “Surrentum” la lirica di Scotti è stata interpretata da Rosario di Nota, lettore ufficiale della manifestazione.
da Latina Editoriale Oggi del 20 gennaio 2022 (Rubrica Cultura e Tempo Libero pag.43)
