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Riprendiamo da Il Fatto Quotidiano edizione odierna, una interessante ed emblematica intervista di Antonello Caporale a Rossella Lauro, assessora ai Lavori Pubblici del comune di Procida.
E’ interessante notare come la mentalità sia difficile da cambiare, specie quando si tratta di donne che sono in ruoli apicali. Rossella Lauro non è l’unica assessore donna a Procida e la Giunta in carica si presenta complessivamente con tre e tre uomini (incluso il sindaco) ed una di esse è anche vicesindaco.
E’ indubbio che il settore per cui ha ricevuto la delega sia sempre stato di appannaggio maschile e sui cantieri, nonostante la pubblicità, siano rare le donne, per cui l’assessora si ritrova in Regione ad essere scambiata per la segretaria di uno dei maschi che l’accompagna.
E’ ancora forte l’idea che una donna non possa ricoprire ruoli apicali in presenza di tanti uomini. Eppure è stata assessora ai lavori pubblici anche nella precedente consiliatura insediata nel 2015,
Bisogna riconoscere al sindaco Ambrosino di aver dato, anche nell’applicazione delle Pari Opportunità, una svolta sul serio a Procida. Se guardiamo il consiglio comunale del 2014 è tutto al maschile ad eccezione di una sola donna, Maria Capodanno, la decana della politica procidana, che ha dedicato tutta la sua vita alla politica cominciando nei lontani anni sessanta.
Per le donne la strada è ancora molto in salita e la devono scalare sempre con le proprie capacità, mostrando anche di essere più brave degli uomini. E, come si legge nell’articolo, non è detto che basti.
In file .pdf: Da Il Fatto Quotidiano del 29.11.2021. pag. 5