di Patrizia Maccotta
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Chi osa dire che l’autunno è una stagione triste? È solo una proiezione dei sentimenti umani: le foglie che cadono, i rami che si spogliano e la notte che ruba le sue ore al giorno possono certo suscitare momenti di malinconia, l’idea del tempo che scorre.
Ma le stagioni non sanno che farne dei nostri pensieri e l’autunno è una stagione dai colori allegri e fiammeggiantI! Un fuoco d’artificio, una colata di rosso, giallo, oro e arancio che avvolge foreste e giardini e riempie di gioia i nostri sguardi!
Foglie di quercia nel fontanile a San Michele. Palombara Sabina
Gelso senza more. San Michele. Palombara Sabina
Fonti del Clitunno. Foglie di Acero
Fonti del Clitunno. Foglie di pioppo
Diospyros kaki (*). Il paese di Palombara sullo sfondo
(*) – Detto mela d’Oriente, fu definito dai cinesi l’albero delle sette virtù: vive a lungo, dà grande ombra, dà agli uccelli la possibilità di nidificare fra i suoi rami, non è attaccato da parassiti, le sue foglie giallo-rosse in autunno sono decorative fino ai geli, il legno dà un bel fuoco, la caduta dell’abbondante fogliame fornisce ricche sostanze concimanti.