di Silverio Lamonica
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Ho notato, come tutti i lettori e frequentatori di Ponza Racconta, che il sito – da un giorno all’altro – ha cambiato radicalmente look. Lì per lì sono rimasto basito, per cui ho inviato il seguente messaggio WhatsApp a Sandro Russo: Ma che avete combinato! In fondo era molto difficile trovare in Internet un sito così elegantemente impaginato. Sandro mi ha spiegato pazientemente, che il sito era diventato obsoleto, poco sicuro e soggetto a un Turrent di infiltrazioni e invasioni (ricorderete tutti i vari indebiti post, scritti in inglese, che reclamizzavano film e quant’altro). Ma ora vedo che va migliorando, specie in sicurezza, grazie soprattutto ai solerti Webmaster Capone e Rossi.
La sicurezza, si sa, va a braccetto con la prevenzione, come nel seguente avviso relativo ad uno screening sui tumori che si terrà prossimamente nella vicina Ventotene: Se la vita è un diritto… la prevenzione è un dovere
e con la documentazione: Le nuove norme del rinnovato Codice della Strada, in Avviso agli automobilisti
In fondo, prevenzione e documentazione sono alla base dell’efficienza: non si è efficienti se non ci si documenta con lungimiranza e una prova direi decisiva, ce la fornisce Giuseppe Mazzella di Rurillo da vero esperto in materia, col minuzioso articolo Noi al Sud senza progetti e senza istituzioni: la Città e l’Isola immobili
Giuseppe asserisce, nel contesto dell’articolo, che Bassolino – più rodato – avrebbe affrontato in modo più adeguato i vari adempimenti, per nulla semplici, per ottenere e mandare a buon fine i finanziamenti europei del Pnrr (il Piano europeo per il rilancio). L’amico Giuseppe, mi permetta un’osservazione: l’attuale sindaco di Napoli, prof Manfredi, credo che disponga di un adeguato staff di tecnici, di cui senz’altro si avvarrà per stilare i vari progetti da sottoporre al Governo e alla Commissione Europea. E non dimentichiamo, caro Giuseppe, che non sono infrequenti i casi di sindaci rodati che si limitano a indossare la fascia tricolore per rappresentare l’Ente nelle varie cerimonie civili e religiose. Una volta firmavano anche i certificati anagrafici di nascita e di morte; ora non più, per tale incombenza c’è il funzionario addetto, figlio della Legge Bassanini.
Comunque, il nostro Primo Ministro Draghi, rivolgendosi ai sindaci italiani, nella recente assemblea dell’ANCI tenutasi a Parma, è stato molto chiaro: “Il successo del Pnrr è nelle vostre mani” (fonte: Ansa.it Politica – articolo del 12 nov 2021)
Aggiungo a tale proposito, un verso estrapolato da Una canzone per la domenica, che ci propone Silveria Aroma, cantata da Ornella Vanoni: La vita che mi merito:“Io qui ti aspetterò in tempi di bilanci”.
E con ciò ho detto tutto.
La socialità, sul piano umano, è garantita innanzitutto da ottime amministrazioni o dai vari leader, per quanto attiene anche l’aspetto spirituale, come negli articoli: Messa solenne per Don Riccardo di Franco De Luca e L’ordinazione di Don Riccardo di Antonio Capone
Nei due articoli abbiamo letto che la comunità dei fedeli di Ponza si è stretta intorno a questo suo nuovo leader spirituale, al quale formuliamo i migliori auguri.
Ma anche nello sport, se vogliamo, le varie squadre sportive – sia sul piano dilettantistico che agonistico – sorgono e si affermano grazie a leader carismatici che riescono a polarizzare l’interesse dei giovani sulla pratica sportiva. A tale proposito è molto illuminante ciò che scrive Giuseppe Mazzella di Rurillo in Ricordo di Scipione e Crescenzo e il Calcio a Casamicciola
E rimanendo nel “campo sportivo”, balza alla nostra attenzione l’articolo Una remota storia di Sport e Politica, segnalata da Sandro Russo e riguarda la finale della Coppa Davis, giocata in Cile – al tempo di Pinochet – nel 1976 e vinta dall’Italia, grazie ad Adriano Panatta e Paolo Bertolucci che giocarono in maglia rossa, anziché azzurra (tranne che nel 4° set).
Intanto, venerdì scorso ci ha lasciato Giampiero Galeazzi, grande telecronista sportivo. Per diversi anni, assiduo frequentatore di Ponza.
Sempre in tema di “rosso”, molto interessante è la simpatica appendice alla carrellata sul colore rosso: Attratto dal rosso di Mach Path, che ci ha proposto l’amico Tano e scopriamo, non senza un pizzico di meraviglia, che il suo cognome, Pirrone, vuol significare appunto: “rosso”.
L’organizzazione sociale, in natura, è qualcosa di ben diverso e sa di mistero, come leggiamo nell’articolo proposto da Sylvie Morra Ma come fanno gli storni…
E’ impossibile spiegare il loro sincronismo nel creare, tutti assieme, varie figure nel cielo, atte a spaventare i falchi pellegrini predatori.
Osserviamo lo stesso fenomeno nel mare, con le alici e altri pesci di piccola taglia: si assemblano assieme a formare sagome di creature marine ben più grandi, atte a tener lontano pescecani e altri predatori. Su tale argomento potrebbe venirci in soccorso il Prof. Adriano Madonna.
Segnalo al riguardo l’articolo Perché i pesci formano i branchi? ripreso dalla rivista Focus
Sull’isola, dove il levante soffia imperterrito, come si rileva anche dal meteo, sapientemente elaborato dal nostro Sandro Romano, purtroppo si assottiglia di anno in anno il numero dei residenti e assicurare un minimo di vita sociale diventa sempre di più una chimera. A ragione Franco De Luca in Novembre s’inoltra ci parla di socialità repressa.
In una situazione del genere si ha però l’opportunità di raggiungere il magico mondo del Fieno, il Finis Terrae, come riporta Rosanna Conte in “Per non morire” di Antonio de Luca per assaporare una poetica intimità del tutto esclusiva e irripetibile:
io e te soli
sotto la vecchia coperta di lana
davanti al mare
a proteggerci dal mondo
dalla lunga notte
Oppure, specie per chi non ha più l’agilità di raggiungere via terra o via mare quell’angolo incantevole della nostra isola, c’è comunque l’opportunità di cimentarsi negli antichi riti dell’arte culinaria di lunga tradizione, proposto da Enzo Di Fazio Il rito del pane e a seguire da Sandro Russo: Le cucinelle di zia Olga e i mitilugghi
Mi direte che sono esperienze irripetibili, però – secondo me – varrebbe la pena di farle rivivere.
Ma più semplicemente, che ne dite di un bel piatto di fagioli con il pane sotto, come ci propone Iole Pomponi in Metti una sera a cena?
Comunque, a Novembre ormai inoltrato è ancora viva la Commemorazione dei defunti. Tuttavia le relative usanze variano da un paese all’altro e il motivo ce lo illustra egregiamente Tano Pirrone in Dei Commenti e delle pene. Lettera a Gabriella
Dulcis in fundo, un lieto evento Fiocco azzurro con modelle. E’ nato Claudio, cui diamo un caloroso e affettuoso benvenuto con auguri infiniti