di Silveria Aroma
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Negativi di un’estate
Terzo piano. Finestra. Un ragazzo seduto sul davanzale a fumare.
Togliti di là che potresti cadere!
– Signo’ al massimo muoio –, risponde tra una boccata di fumo e l’altra.
Il problema è che abito proprio al piano di sotto e la cosa potrebbe farmi una certa impressione.
– Ah!
Nemmeno più un affaccio.
Spruzzo qui, spruzzo lì. Ma che è?
Due giovanotte e una bomboletta di deodorante: vaporizzare dalla testa ai piedi e ritorno.
Dopo il lavoro, la ricerca di svago e lo spray a mo’ di gomma da cancellare per gli odori della giornata trascorsa. Loro attaccate alla parete di una casa e qualcuno a stendere il bucato sotto un cielo di stelle sciroccate.
– Signo’ m’i vulite da’ duje ciurille?!
– Io sono il tuo uomo – urla al telefono – sono il tuo uomo, ripete, insiste e continua.
– Se sto qui ho le mie ragioni… E tienitele, ma in silenzio che nessuno si convincerà di ciò che gridi mentre tenta di dormire.
– Allora, oggi a pranzo facciamo i panini, stasera cuciniamo la pasta e per domani ho preso il pollo… Ma in vacanza quando ci andate?!
Topi, topini e zoccolone. La giungla e il bidone: casa e giardino. Cassonetti animati che vibrano e squittiscono: orrore.
– Davvero non avevi mai sentito i racconti leggendari di quei cassonetti?
No, e mai avrei immaginato mancassero solo due colonne per creare un piccolo tempio dedicato alla zoccola con la coda.
Potrebbe tirare su la mascherina, per cortesia?
– Lei non puoi dirmi di indossare la mascherina, lo sa che è passibile di denuncia?!
Quale legge è violata?
– Il fatto è che voi, voi (Noi? Noi chi?! Noi, noia!) non leggete la Costituzione.
Ah sì, certo certo…
Bevete più latte (o fate più attività fisica) che è meglio.
Lacrime molte, cadute sul lastricato, lasciate da donne su tacchi sottili.
Sarà stato per il male a piedi e caviglie?!
Culi esposti in strada e inguini da centro storico, la novella libertà delle donne che crescono tra un amore etilico e l’altro.
Una lei che spicca seduta sullo scalino bianco, il piede sollevato oltre la gonna a fiori mentre lui lega alla caviglia esile, che sostiene una pianta delicata, una catenella di conchiglie unite da un filo rosso.
Litigi di coppia agli angoli bianco calce. Ci vuole davvero un grande amore per sopportarsi anche in vacanza.
Urla e grida nella notte, ogni notte, anche in quest’ultima: ma che chi v’è muorte tenite ‘nda panze?!
E gli strani siamo noi… poi tutto torna negli armadi d’autunno.
Boy Band
Obiettivi di un’estate
Esplosioni addominali
E dovrei abbronzarmi un po’
Scatenarmi nei dancefloor
Eliminare le occhiaie
Manco di concentrazione
Non ho volontà
Soffro lo stress, io soffro lo stress
Sono stanco e fuori forma
Suono in una boy band, suono in una boy band
Mi manca il senso del pudore
Soffro lo stress, io soffro lo stress
Faccio un passo ed ho il fiatone
Suono in una boy band, suono in una boy band
Ci deve essere un errore
Negativi di un’estate
Io riprendo il mio colore
E dovrei curarmi un po’
Modellare il fisico
Espressioni da migliorare
Vitamine a profusione
Creme a volontà
Soffro lo stress, io soffro lo stress
Sono stanco e fuori forma
Suono in una boy band, suono in una boy band
Mi manca il senso del pudore
Soffro lo stress, io soffro lo stress
Faccio un passo ed ho il fiatone
Suono in una boy band, suono in una boy band
Ci deve essere un errore
Soffro lo stress, io soffro lo stress
Sono stanco e fuori forma
Suono in una boy band, suono in una boy band
Mi manca il senso del pudore.
Boy Band dei Velvet (gruppo musicale italiano formatosi a Roma nel 1998) fu il tormentone dell’estate 2001, giusto vent’anni fa.